Politica

Cassì sulla ZTL e i varchi e elettronici a Ibla: “Evitare strumentalizzazioni e fraintendimenti sull’appalto dei lavori”

“La notizia dell’affidamento dei lavori di installazione a Ibla di telecamere per il controllo elettronico degli accessi, a conclusione di un iter amministrativo annunciato e avviato già da alcuni mesi – dichiara il sindaco Peppe Cassì – ha suscitato perplessità, prese di posizione, apprezzamenti, ma anche molte critiche di vario genere. Credo che un paio di considerazioni si impongano, per evitare strumentalizzazioni e fraintendimenti.

1. Con questo sistema di regolamentazione degli ingressi dei veicoli, Ibla si appresta, con parecchi anni di ritardo, a mettersi al passo di tutte le più rinomate località turistiche del Mondo, nel novero delle quali rientra a pieno titolo: una scelta di civiltà, di sostenibilità ambientale, di decoro e anche di rispetto di un luogo così fragile e prezioso. È impensabile che ancora oggi chiunque possa accedere con la propria vettura fino a ridosso di un gioiello come il Duomo di San Giorgio.

2. Gli 11 varchi di accesso previsti potranno ovviamente essere attivati o disattivati, tutti o alcuni di essi, a seconda delle giornate, degli orari, delle circostanze; esattamente come oggi accade in determinati momenti impiegando volontari e transenne. Prevedere i varchi non vuole assolutamente dire “blindare”: come ho sempre detto, e come peraltro risulta dagli atti della procedura, il contingentamento degli ingressi dei veicoli privati non può essere disgiunto dal potenziamento di sistemi alternativi per raggiungere il borgo e per circolare al suo interno, essendo preciso interesse di tutti (di certo interesse di questa amministrazione) che coloro che vogliono godere del fascino e della suggestione di un soggiorno o anche solo di una passeggiata a Ibla possano farlo comodamente.

A questo obiettivo tendono il recupero già quasi ultimato del parcheggio San Paolo, il prossimo allargamento della circonvallazione per permettere sia il doppio senso di marcia sia la sosta su entrambi i lati, il potenziamento delle linee di trasporto pubblico urbano chiesto all’AST, la previsione di un servizio navetta in determinati periodi dell’anno, e non ultimo il recupero dei sentieri della vallata Santa Domenica per una breve e suggestiva passeggiata dal centro di Ragusa superiore.
Ibla non sarà blindata, sarà ulteriormente valorizzata”.