CARNEVALE 2012 : LE CHIACCHERE DEL PD DI RAGUSA

Vero è che a Carnevale si mangiano le “chiacchiere”, ma quelle propinate dal PD di Ragusa, anzi da una parte di esso, sembrano piuttosto pensieri vaneggianti e sconnessi fra loro.
Al posto di fare politica per la città si lasciano andare in strali fantasiosi e confusionari tutti dedicati al Carnevale. Ci dispiace prendere atto che la loro politica è finita e al suo posto compare il teatro maldestro e fitto di bugie. Ci auguriamo che il PD non sia solo quello che si esprime nella nota inviata alla stampa  e speriamo che la parte “politica” del PD abbia uno scatto di orgoglio e non si faccia coinvolgere in questo tipo di politicuccia.
A parte le bugie sui 100.000 euro spesi per il Natale (ci sono gli atti pubblici che parlano da soli), come si fa a mettere insieme le luminarie con le casette e con i posteggi e gli espurgo pozzi neri e, per finire, il Carnevale? Mi pare che un Comune che propone a costo zero delle grosse manifestazioni, sponsorizzate liberamente e con coscienza, in favore del centro storico di Ragusa, che siano state capaci di conquistare le pagine di un quotidiano nazionale come “La Repubblica” ma anche di vari quotidiani regionali e di riviste settoriali dedicate al turismo, con la capacità di attrarre visitatori e turisti in modo da dare il giusto peso al nostro territorio, sia una azione meritoria che poco si presta ad una critica strumentale come quella che il PD avanza.
E’ proprio laddove non abbiamo tradizioni che bisogna intervenire. Non bisogna stare fermi e, con i mezzi disponibili, si deve incalzare il “mercato” turistico. Per altro, la sinergia fra me, l’assessore Barone e l’assessore Suizzo, ovviamente con il sostegno del sindaco Dipasquale, ci ha permesso non solo di coprire sia Ragusa superiore che Ibla, cosa lamentata a Natale anche dal PD, ma anche di presentare un’offerta variegata e destinata a diversi target, dagli adulti ai bambini, con il coinvolgimento dei disabili.
Al PD non rimane altro che prenderne atto ed impiegare il proprio tempo in azioni politiche propositive e che abbiano un senso per il bene della nostra città e che saremo sempre lieti di accogliere. Mi spiace per loro, ma non seguiremo il consiglio dell’immobilismo che con tanto di faccia di bronzo vorrebbero darci.
Per il resto, credo che anche questa volta abbiano perso l’ennesima occasione per rimanere in silenzio. Sono stati eletti per lavorare per la nostra città, non certo per infangare gratuitamente ed in modo inopportuno chi governa visto come il nemico da abbattere. Le elezioni si vincono sui contenuti e sul lavoro, non di certo sulle calunnie.