CALCIO, IL SANTA CROCE VUOLE CONSERVARE L’ECCELLENZA

La ripresa degli allenamenti, avvenuta ieri pomeriggio dopo la breve pausa per le festività pasquali, ha di fatto iniziato l’ultima settimana d preparazione, in vista della gara dei play out che si disputerà domenica prossima e nella quale il Santa Croce affronterà, fra le mura amiche, l’Enna per la conquista della salvezza e la conseguente permanenza nel campionato di Eccellenza. I camarinensi, quindi, si giocheranno, così come gli avversari, tutta una stagione in soli ipotetici novanta minuti, anche se, il regolamento prevederà i tempi supplementari e i rigori nel caso dovesse mantenersi
l’equilibrio in campo al triplice fischio finale. Lo spessore della posta in gioco ha costretto il mister camarinense, inoltre, a lavorare sotto l’aspetto psicologico dei giocatori, soprattutto su quelli più giovani, catechizzandoli ad essere concentrati e a non sottovalutare l’avversario nonostante in campionato i camarinensi abbiano sconfitto gli ennesi per ben due volte. Proprio sul valore degli avversari, il direttore sportivo Franco Pluchino ha voluto mettere in guardia tutti, invitando l’ambiente a non fidarsi troppo della classifica finale dell’Enna e soprattutto dei due risultati ottenuti nei due scontri diretti: “Non c’è da stare tranquilli nell’affrontare l’Enna – dice Franco Pluchino – Fra le compagini che hanno acquisito il diritto a partecipare ai play out, infatti, abbiamo avuto la sfortuna di incontrare, a mio parere, la squadra più difficile.

Non voglio dire che abbiamo timore di incontrare l’Enna, ma sicuramente nutriamo rispetto per una squadra e una società che vanta un certo blasone nel panorama calcistico siciliano e che soprattutto rappresenta un capoluogo di provincia. In campionato, siamo stati bravi a battere i nostri futuri avversari per ben due volte e in entrambe le occasioni abbiamo meritato il risultato, seppur soffrendo. Domenica invece – continua Pluchino – sarà un’altra partita, nella quale dovremo stare attenti perché l’Enna ha a disposizione molti giocatori dall’esperienza provata e dovremo sfruttare al meglio il vantaggio di giocare sul nostro terreno di gioco, per fare nostra la partita”.