BANDO SERVIZIO NU MODICA. GIOVANNI AVOLA SCRIVE AL SINDACO E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE.

 “La città ha assoluto bisogno di un razionale, efficace ed adeguato servizio di raccolta rifiuti urbani imperniato sulla raccolta differenziata e finalizzato alla riduzione della Tarsu, unica risorsa tesa a coprire il costo del servizio”

E’ quanto scrive il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola, in una lettera inviata al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale e ai capigruppo consiliari di palazzo San Domenico.

“E’ nota la precarietà in cui versa tutto il servizio di raccolta sia nella parte urbana che in quella extraurbana. Assolutamente approssimativa è la raccolta differenziata in quanto la sua collocazione è indefinita e quindi non documentabile, pressoché inesistente resta il servizio di scerbatura e di rifiuti ingombranti, difficilissimo il rapporto tra la ditta affidataria e lavoratori dipendenti.

La città ha assoluto bisogno, rileva Avola, di un razionale, efficace ed adeguato servizio di raccolta rifiuti urbani imperniato sulla raccolta differenziata e finalizzato alla riduzione della Tarsu, unica risorsa tesa a coprire il costo del servizio.

La notizia,secondo cui la Giunta ha esitato lo schema di bando per il nuovo servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati per il quinquennio 2013-2017, è una significativa scelta di chiarezza ed un approdo decisionale assolutamente condivisibile, dopo le farneticanti enunciazioni del Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti e dei vertici dell’Ato Ambiente Ragusa.”

Il segretario generale della CGIL di Ragusa auspica che il consiglio comunale, atteso che bisogna approvare un piano finanziario,possa approvare l’atto prima della pausa estiva e senza ulteriori rinvii, nell’interesse supremo della città e dei suoi abitanti.

“Questa sottolineatura, si legge nella missiva di Avola, potrebbe apparire superflua se non addirittura invasiva della autonomia del civico consesso, ma posso assicurare che non lo è affatto.

Nasce soltanto da indiscrezioni raccolte negli ambienti ben noti secondo cui non sarebbe ancora individuato il vero soggetto appaltante: un’altra manovra dilatatoria, l’ennesimo tentativo di coprire interessi di quanti operano nel complesso e nebbioso settore della raccolta dei rifiuti?

La Cgil, pur nel rispetto delle prerogative del Consiglio Comunale, conclude Avola, anticipa che vigilerà e metterà in campo anche iniziative forti volte ad assicurare alla città l’espletamento della pubblica gara per il quinquennio 2013-2017.”