Rappresentanti di cooperative agricole, allevatori e alcuni rappresentanti del movimento dei Forconi si sono riuniti, ieri, in un locale produttivo alla periferia di Ragusa. Alla presenza del sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, la riunione, a cui ha partecipato anche il consigliere comunale Enzo Licitra, è servita a fare il punto della situazione e a stabilire una strategia operativa in vista della visita a Ragusa dell’assessore regionale alle Risorse agricole ed Alimentari, Elio D’Antrassi, che lunedì 21 maggio, così come era stato annunciato, sarà nei locali dell’Ipa del capoluogo ibleo. E’ stata analizzata con attenzione la gravità della situazione che, tra l’altro, negli ultimi cinque mesi, ha determinato la chiusura di decine di aziende del comparto. E, purtroppo, essendo la tendenza estremamente negativa, si corre il rischio che possano verificarsi ulteriori dismissioni determinando, così, l’impoverimento strutturale e produttivo di un settore economico che, un tempo, esercitava il ruolo di motore trainante per lo sviluppo locale. Il sindaco Dipasquale, in particolare, ha parlato della necessità di costituire un tavolo tecnico che, oltre ad intestarsi le aspettative degli operatori agricoli e zootecnici, possa essere in grado di interloquire con i vari livelli, regionale e nazionale, per ottenere risposte soddisfacenti rispetto al vuoto che, purtroppo, si è registrato in questi ultimi mesi. Nel caso in cui non si dovesse muovere foglia, i produttori agricoli hanno stabilito che daranno vita ad azioni di protesta anche eclatanti. “La grave preoccupazione determinata dall’aumento del prezzo del latte pari a cinque centesimi – afferma il consigliere Enzo Licitra – tra l’altro con valore retroattivo, non può che spingere gli stessi piccoli imprenditori del settore a chiedersi quali ulteriori penalizzazioni ci si dovrà attendere nel prossimo futuro. Se il punto di riferimento deve essere la Lombardia, allora c’è qualcosa, per quanto riguarda sempre il prezzo del latte, che, con tutta evidenza, non quadra. Per questo l’incontro di ieri può essere considerato la prosecuzione di un percorso che il sindaco Dipasquale ha voluto avviare con l’obiettivo di sollecitare riscontri effettivi. Basta con le parole, adesso servono i fatti. E chiederemo alla Regione, in particolare all’assessore D’Antrassi, che questi fatti possano essere concretizzati il prima possibile”.