ARTINCONTRO CHIUDE I BATTENTI DI UN’EDIZIONE RECORD

Ha chiuso ieri i battenti la collettiva d’arte di “Artincontro”, la kermesse che, grazie anche allo spettacolo tenutosi venerdì scorso al teatro Don Bosco (Salesiani) di Ragusa, ha coinvolto oltre 120 artisti. Centinaia di spettatori hanno applaudito la performance degli artisti esibitisi sul palco. Mentre centinaia sono stati i visitatori che hanno voluto ammirare le opere esposte tra pittura, scultura e mosaici. “E’ andata in archivio – dice Sonia Migliore, curatrice della manifestazione organizzata dall’associazione “Officina 90” con il supporto del Centro servizi culturali e della Banca agricola popolare di Ragusa – quella che, all’inizio, avrebbe dovuto semplicemente essere l’edizione della sopravvivenza e che, invece, si è trasformata nell’edizione del rilancio. Perché sono stati numerosi gli artisti che non solo hanno partecipato ma anche, e soprattutto, si sono adoperati per fare in modo che questa kermesse possa avere un futuro sempre più luminoso. Non è un caso che si stia già pensando a definire la linea guida di un progetto destinato a rendere “Artincontro” un festival regionale delle arti e della cultura. Noi ci crediamo e gli stimoli principali li abbiamo ricevuti proprio in occasione di questa cinque giorni che, ancora una volta, hanno messo in luce la qualità dell’espressione artistica di un territorio che non si arrende affatto ma che vuole affermare il più possibile, anche in questo ambito, la propria identità. Noi siamo convinti di avere tutte le carte in regola per potere proseguire nella direzione che abbiamo già abbondantemente tracciato”. A chiusura della manifestazione, la quinta rassegna, l’associazione “Officina 90” ha rivolto un vivo riconoscimento a tutti gli artisti, che si sono esibiti gratuitamente, e a tutti coloro che hanno partecipato entusiasticamente alla realizzazione dell’evento. Un sentito ringraziamento agli sponsor, alla parrocchia Cattedrale di San Giovanni per la disponibilità di palazzo Garofalo e alle personalità dell’arte che con la loro presenza hanno arricchito la rassegna di ulteriore prestigio. “Inutile aggiungere – conclude Sonia Migliore – che l’appuntamento è rinnovato alla prossima edizione in cui speriamo di crescere ulteriormente e magari, perché no, di spalmare su più giornate anche le esibizioni sul palco che ci hanno dato il polso di quanto variegate e ricche siano le espressioni artistiche presenti nella nostra città e nella nostra provincia”.