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Arrestati dalla polizia dopo lo sbarco di ieri a Pozzallo tre scafisti.

Arrestati dalla Polizia a seguito dello sbarco di ieri tre presunti scafisti.

Si tratta di  JADDOU Seifeddin, nato in Tunisia il 30.10.1986, AIMI Ridha, nato in Tunisia il 04.11.1994 e BEN ABDE Feres, nato in Tunisia il 09.09.1989.

Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto l’imbarcazione partita dalle coste tunisine.

I migranti sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

 I migranti sono partiti dalla Tunisia ed hanno pagato circa 1.500 euro cadauno per raggiungere l’Italia.

Dalle indagini è emerso che i tre membri dell’equipaggio fossero in accordo con gli organizzatori tunisini tanto da non averli visti nelle cosiddette “connection house”, ma solo quando saliti a bordo della barca in legno.

Grazie alle testimonianze è emerso che una volta giunti in acque internazionali i membri dell’equipaggio hanno richiesto l’aiuto via telefono satellitare ed atteso i soccorritori.

Al termine delle indagini, gli scafisti sottoposti a fermo sono stati associati presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea competente territorialmente.

A differenza dei viaggi con partenza dalla Libia, dove i natanti vengono affidati a scafisti pronti ad assumersi la responsabilità pur di non pagare il viaggio, quando si salpa dalla Tunisia, considerato che il viaggio è più impegnativo, esiste sempre un equipaggio, difatti sono stati ben tre i responsabili.