ANCORA DUE GIORNATE DEDICATE AL “CUORE”

Una giornata, quella di ieri, intensa, ricca  di iniziative per l’Azienda Sanitaria di Ragusa.

L’inizio lo ha sancito la conferenza stampa del commissario straordinario arch. A. Aliquò, fino ad ieri, oggi a seguito delle dimissioni, direttore generale della SEUS, di commiato alla stampa ragusana: “Ringrazio, tutta la stampa, le televisioni, che nei 14 mesi della mia permanenza nell’ASP, mi avete  supportato, ma anche criticato costruttivamente. Vado via da questa Azienda, ma non dalla provincia di Ragusa, perché qui ho imparato ad apprezzare il luogo e le persone. Abbiamo fatto tante cose, e tante ancor andavano fatte, ma sono sicuro che chi verrà dopo di me continueràa lavorare bene.

Nel pomeriggio, alla Scuola Regionale per lo sport, un’altra occasione per parlare della sanità ragusana, argomento dell’incontro, la manifestazione “Se ami il tuo cuore….. non perdere tempo” la rete dell’infarto del miocardio.

Un auditorium affollatissimo, tanti operatori dell’Asp, ma anche tantissimi cittadini ed associazioni di volontariato. 

Le relazioni hanno dato corso ad un programma di grande valenza scientifica, lavori, magistralmente condotti dal direttore di video regione, Salvatore Cannata. Presenti anche alcuni sindaci della provincia.

Dopo le relazioni dei: dott.ri  V. Lettica e  G. Piccione, un forte contributo è stato dato dalla dott.ssa I. Bartoli sul   ruolo del 118 nella gestione dell’infarto. La fotografia della realtà siciliana e l’epidemiologia delle sindromi coronariche sono state affrontate dal dott. De Luca. Le conclusioni della prima parte sono state, naturalmente, riservate al dott. Nino Nicosia, responsabile della realizzazione del sistema di assistenza in rete con la rete dove il perno è dato, appunto, dal 118. La proiezione del video, realizzato con vere testimonianze, ne ha dato l’esatta dimensione.

La seconda parte dell’evento ha visto nel “salotto” ospiti: Aliquò, direttore della SEUS,  il presidente della sesta commissione, on.le Pippo Digiacomo, il capo di gabinetto dell’assessorato alla salute avv. Tatiana Angelao e il dott. Nino Nicosia.

Uno “scambio” tra politica e sanità che si  è concentrato su un aspetto quello della necessità di creare collaborazione e sinergia tra la politica e le esigenze della comunità, sottolineando, altresì,  che è fondamentale non perdere mai di vista i bisogni della gente.

Uno straordinario e divertente spettacolo, del maestro Giuseppe Arezzo e Massimo Leggio, accompagnati dal coro del Pentagramma ha concluso una manifestazione di grande valenza.

Oggi, presso l’U.O.C. dell’ospedale “R. Guzzardi”, la giornata conclusiva delle “Cardiologie Aperte”.

Il dott. Vito Amato,  direttore sanitario dell’ASP, ha incontrato il direttore dell’ospedale, dott. Drago,  il direttore del reparto, dott. V. Lettica e tutta la sua equipe, la dott.ssa M. Garofalo, del Centro di Diabetologia, le associazioni di volontariato  “Insieme per il Diabete” e l’AVIS che  hanno condiviso il tema “Al cuor non si comanda….. ma possiamo averne cura”.

Un giornata dedicata interamente alla prevenzione, abbinata alla campagna nazionale per prevenire  e contrastare le malattie cardiovascolari che  rappresentano, ancora oggi, il più importante problema di salute nel mondo occidentale, prima causa di morte. Basti pensare che, solo in Italia, 240.000 persone muoiono ogni anno a causa di tali patologie. Le malattie cardiovascolari sono, per la gran parte,  prevenibili attraverso l’adozione di stili di vita sani. Da qui la necessità e l’importanza di sensibilizzare la popolazione ad un’attenta prevenzione primaria (in chi cioè non ha mai avuto problemi di cuore), promuovendo l’attenzione verso i fattori di rischio (ipertensione arteriosa, obesità, fumo, diabete, ipercolesterolemia, familiarità) e secondaria (in chi cioè ha già avuto l’infarto) promuovendo l’attività fisica, dieta equilibrata, abolizione delle abitudini insane.

Negli anni, parallelamente al crescere delle possibilità di trattamento medico e chirurgico delle malattie, è cresciuta la consapevolezza dell’importanza di interventi di tipo preventivo, per impedirne o ritardarne l’insorgenza.

Un corridoio, quello della cardiologia, trasformato in “galleria” grazie alle foto ed ai quadri messi a disposizioni dagli artisti.

Molto movimento per la presenza dei cittadini intervenuti per sottoporsi ad alcune prestazioni. Infatti durante tutta la giornata, medici e infermieri saranno a disposizione dei cittadini per controllare i più importanti fattori di rischio cardiovascolare (misurazione della pressione arteriosa, della glicemia e del colesterolo) e per valutare il profilo di rischio di problemi cardiovascolari, come ipertensione, infarto o ictus.