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Al Porto di Marina si conclude l’esperienza dei bambini polacchi a scuola di vela

RAGUSA – Tutti conquistati dalla terra iblea i ragazzi polacchi protagonisti, insieme ai loro coetanei ragusani che li ospitano, del progetto di interscambio internazionale socio-culturale “North/South: one sea”, che ha come base il Porto turistico di Marina di Ragusa. I dieci bambini provenienti da Cedry Wielkie, insieme agli studenti ragusani, tutti ragazzi di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, ai loro accompagnatori, Joanna Trojnar, Dariusz Adam Oledzki, Diletta Salvo e Giada Drocker, responsabile del progetto per la parte italiana, e alla project manager Kristina Pavela Balewski, hanno incontrato ufficialmente il sindaco di Ragusa Federico Piccitto. Un incontro, durante il quale sono arrivati anche i saluti del presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali, che ha rafforzato il carattere interculturale alla base dell’iniziativa che nasce dall’idea di aprire orizzonti nuovi ai bambini, dando loro la possibilità di conoscere realtà diverse da quelle nelle quali sono abituati a vivere. Da qui la scelta del mare, da una parte il Mar Mediterraneo dall’altra il Mar Baltico, come luogo senza barriere e come “collante” naturale insieme all’aspetto sportivo: i ragazzi coinvolti sono stati infatti impegnati in varie attività, tra cui la vela, come momento di socializzazione, solidarietà e apprendimento collettivo.
Dopo l’incontro al Comune i ragazzi hanno poi fatto visita al Castello di Donnafugata, che li ha letteralmente affascinati con la sua storia e la sua maestosità, e poi tappa obbligata a Ragusa Ibla, tra i suggestivi vicoli e i famosi monumenti barocchi. E’ stata una bellissima esperienza per tutti i partecipanti all’iniziativa, sia per i bambini ospitanti che hanno così riscoperto le meraviglie del loro territorio, sia per i bambini polacchi che hanno potuto conoscere una realtà molto diversa dalla loro. La visita dei ragazzi polacchi a Ragusa si avvicina alla conclusione, giovedì infatti ritorneranno nella loro terra; a terminare è tuttavia solo una prima fase del progetto che proseguirà nei prossimi mesi con la visita dei ragazzi ragusani in Polonia, accolti dalle famiglie di quelli che in questi giorni sono diventati loro grandi amici. Al termine, con il coinvolgimento delle Istituzioni educative e sociali, sarà realizzato un sito internet che costituirà il punto di contatto tra le due delegazioni iniziali e quelle che si prevede potranno moltiplicare il progetto nei prossimi anni. L’iniziativa è realizzata grazie al supporto di sponsor privati nell’ambito di un progetto europeo. I partner italiani sono, oltre che il Porto Turistico di Marina di Ragusa, i Circoli velici iblei, il Comune di Ragusa, Ergon – Despar, Scuola Mariele Ventre di Ragusa, Fondazione San Giovanni Battista, Allue Restaurant e Siculamente.