L’iniziativa è della Società cooperativa sociale, quale ente capofila del progetto finanziato nell’ambito dei fondi del PSR SICILIA 2014-2020, programma di sviluppo rurale. Un progetto che vede l’impiego di persone con disabilità o in condizione di fragilità.
Un’opera realizzata in un’antica villa donata alla chiesa madre San Pietro di Modica ed affidata nella gestione all’Associazione Papa Giovanni XXIII. Nel progetto trovano spazio, proprio perchè è rivolto a loro, persone con disabilità o in condizione di fragilità. Dalla semina al raccolto, passando dalla formazione teorica alla realizzazione dei laboratori per la trasformazione dei prodotti, l’ortoterapia rappresenta uno strumento di grande efficacia generativa, una forma di cooperazione finalizzata a valorizzare non solo la persona, l’inclusione della diversità, ma che sviluppi la sostenibilità nelle tre dimensioni, quella ambientale, quella sociale e quella economica.
Entro al progetto ci sono anche l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, l’Asp 7 di Ragusa, la Legacoop Sicilia, la Fondazione Èbbene onlus, l’Associazione Piccoli Fratelli onlus, l’Azienda Agricola Colombo Concetta. “Siamo lieti di iniziare – affermano i promotori – forti del potenziamento della rete di solidarietà e convinti del valore etico e umano che la natura è capace di donarci.