Politica

A Vittoria c’è aria di aumento della Tari

Anche la città di Vittoria propone l’aumento della Tari. Nella misura dell’8 per cento, inferiore rispetto a quanto accade in altri comuni, come nella vicina Comiso, dove l’aumento è stato approvato tre settimane fa ed è del 28 per cento.

A Comiso, l’aumento della Tassa sui rifiuti solidi urbani è stato approvato a maggioranza, con il voto favorevole del centrodestra e il voto contrario del centrosinistra.

A Vittoria, i ruoli sono invertiti. I gruppi che sostengono l’attuale amministrazione (gruppi civici o in parte collegati alla sinistra) hanno espresso parere favorevole e si sono detti pronti a votare il provvedimento richiesto dalla giunta. I consiglieri di opposizione (destra, centro e gruppi civici) hanno dichiarato in aula che avrebbero espresso voto contrario. Il voto contrario è stato annunciato in aula da Monia Cannata e Pippo Scuideri, di Fratelli d’Italia.

La maggioranza non aveva i numeri per votare il provvedimento

In aula, a causa di alcune assenze, la maggioranza non aveva i numeri per votare il provvedimento, che è stato rinviato su richiesta della vicepresidente Rosetta Noto (esponente di Sud chiama Nord).

“Il paventato aumento della tassa sui rifiuti dell’8,2 per cento – commenta Monia Cannata, di Fratelli d’Italia – segnerebbe il fallimento delle politiche dell’amministrazione Aiello su un tema – quello dell’ambiente – che ha visto sinora in città una gestione approssimativa e inconcludente. Sulla raccolta differenziata questa amministrazione ha fatto regredire Vittoria. Mancano i controlli sul secco indifferenziato, mancano politiche di coinvolgimento della cittadinanza sul tema ambientale, mancano campagne di comunicazione e mancano le attività di promozione della cultura della differenziata tra i giovani”.

“In Sicilia la tariffa per il conferimento in discarica è passata dai 112 euro per tonnellata del 2014 ai 380 euro per tonnellata del 2023 e c’è chi parla addirittura di 450 euro – spiegano i consiglieri di maggioranza Fabio Prelati, Giovanna Biondo e Rosetta Noto – In consiglio comunale le forze di opposizione hanno mistificato la realtà accusando i cittadini vittoriesi di non differenziare e il Comune di non controllare. A Vittoria la percentuale di raccolta differenziata è del 65 per cento, superiore alla media regionale che è del 51 per cento!”

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Tutto da rifare, dunque, in attesa di ridefinire le posizioni della maggioranza, dove alcune assenze delle ultime settimane potrebbero risultare determinanti.