Economia

A Sud cresce la ricchezza, buon piazzamento anche per Ragusa

Solo 22 province su 107 hanno lasciato alle spalle nel 2021 la crisi causata dal Covid superando la ricchezza prodotta nel 2019 a valori correnti, più della metà si trova in Campania e Sicilia.

Crescite al top del valore aggiunto si registrano a Enna +2,9%, contro la media nazionale del -1,2%. Ma Milano con 49.332 euro a testa si conferma al primo posto per reddito prodotto pro-capite.

E’ quanto emerge dall’analisi realizzata dal Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere sul valore aggiunto provinciale del 2021 e i confronti con il 2019, una delle tradizionali attività di misurazione dell’economia dei territori realizzata dal sistema camerale.

E’ Enna a registrare incrementi maggiori di valore aggiunto prodotto tra il 2021 e il 2019 (+2,9%), seguita da Avellino (+2,7%), Benevento, Caserta e Ragusa (+2,2% per tutte e tre le province).

Ma Milano e Bolzano si confermano ai primi due posti per reddito prodotto per abitante, rispettivamente 49.332 euro e 40.817, mentre Bologna (37.276) scalza dal terzo posto Firenze (37.237). Terni è la provincia che scala il maggiore numero di posizioni nella classifica del valore aggiunto pro-capite, passando dal 70esimo al 62esimo posto. In rimonta anche Avellino e Lecco che recuperano quattro ranghi collocandosi rispettivamente all’86esimo e al 27esimo posto.