Sedici operatori suddivisi in tre progetti hanno avviato, nei giorni scorsi, la propria attività nel contesto del programma di Servizio civile universale predisposto dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ragusa. In particolare, 12 stanno animando il progetto “Officine di cittadinanza attiva e partecipazione sociale” (5 a Ragusa, 3 a Modica, 2 a Scicli e 2 a Comiso), 2 il progetto “Sensibilizzazione, riduzione e gestione dei rischi legati alla diffusione delle patologie oculari” (entrambi a Ragusa) e 2 la “Lotta alla disparità di genere nell’istruzione e nella formazione dei disabili visivi a garanzia di un equo accesso” (1 a Ragusa e 1 a Modica).
I progetti avranno la durata di dodici mesi e una modalità d’impiego che prevede un monte ore annuo di 1.145 unità per un massimo di 25 ore di servizio settimanale.
Anche i ciechi e gli ipovedenti hanno potuto usufruire, nonostante tutte le difficoltà del caso, di supporti specifici che hanno avuto a che vedere con il servizio civile universale e che hanno consentito ai giovani volontari in attività di prestare il proprio supporto agli associati dell’Uici di Ragusa in un contesto molto delicato.