Un mosaico dell’artista comisano Gianni Schembari sarà svelato ad Avola. FOTO

Tanti impegni artistici per Gianni Schembari, l’artista di Comiso noto per le sue opere coloratissime molto accostabili alla pop art americana di Andy Warhol. Da sabato 13 al 27 luglio sarà presente a Siracusa, nel cuore di Ortigia, con una collettiva d’arte contemporanea, inserita nella manifestazione “Fuochi d’estate”; il 20 luglio parteciperà ad un importante evento ad Avola con l’inaugurazione di un suo mosaico artistico, di cm 170 per 275, che sarà collocato all’interno della Chiesa del Sacro Cuore. All’inaugurazione saranno presenti il vescovo di Noto, Mons Antonio Staglianò e altre autorità religiose e civili di Avola. La paziente ricostruzione di un mosaico richiede sicuramente una mano artistica di precisione poiché le tessere, composte da svariati materiali e pietre tagliate a mano, vengono sistemate sul fondo dell’opera con un assemblamento certosino.

Eleganza e suggestione sono il risultato finale di questa tecnica che l’artista da tempo predilige in molti suoi lavori per lo più caratterizzati dal forte impatto cromatico. Questo mosaico, oggetto sicuramente unico e fatto ad arte, è un’opera musiva con la raffigurazione sacra del battesimo di Gesù ad opera di San Giovanni Battista, ed in cui il colore ha ceduto il passo alla luce aurea dell’insieme conferendo al mosaico la sacralità delle immagini. La raffigurazione pubblica dell’opera museale per il momento, fino alla svelata da parte del vescovo di Noto Mons Antonio Staglianò, sarà top secret per volere dell’artista.

Nella maggior parte delle opere di Gianni Schembari, infatti, tra dipinti e mosaici artistici, di cui vedremo una esposizione anche a Marina di Ragusa, “ Marina in arte” curata dal Moica dal 3 al 10 agosto 2019, spicca l’intera gamma di colori in uso. L’artista si caratterizza soprattutto per la creazione dell’esplosione di colori sia sulla tela che nei mosaici. E’ un impatto cromatico molto forte sia che si tratti di paesaggi che figure di donne. La donna, infatti, è molto presente nei suoi dipinti, anche con pseudo riproduzioni di quadri famosi o foto d’autore, poiché è colei che genera la vita così come avviene per la natura e spesso la fusione tra quest’ultima e la figura umana non manca di stupirci positivamente.

Il colore è sicuramente una boccata di ossigeno per il cuore e la mente del fruitore, ravviva le nostre sensazioni e mette ottimismo. “La serie denominata “Arlecchino” – dice Schembari-comprende dipinti olio su tela la cui caratteristica, oltre alla forte cromaticità è la suddivisione in spazi geometrici che evocano di tanto in tanto distese di terre, vedute aeree e che indirettamente si ricollegano alla tecnica e texture di un mosaico artistico formato da pezzi di marmo, smalti, pietre, ardesie, cotti, argille. Ceramiche ecc”. Nel suo atelier di Comiso, Gianni Schembari realizza dipinti e mosaici la cui esposizione in vetrina non passa sicuramente inosservata ai passanti di Corso Vittorio Emanuele. Da qualche giorno alcuni sui mosaici sono stati posizionati su commissione nella città di Cremona.

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