L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
SALVO ZAGO E’ IL SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PD DI RAGUSA
09 Mag 2010 19:37
Salvo Zago, ex deputato regionale, ex sindaco di Comiso esponente di primo piano del PD ragusano è stato eletto ieri mattina, nel corso del congresso del partito svoltosi all’Hotel Mediterraneo Palace di Ragusa, segretario provinciale. Ha ottenuto 107 voti su 147 votanti ma il successo deve considerarsi ancora più pieno perchè il concorrente del ballottaggio, La Rocca ha convinto i suoi a votare scheda bianca dimostrando una maturità politica enorme e lasciando praticamente la porta aperta ad una gestione collegiale del partito, ancorchè abbia pensato caduta questa ipotesi, La Rocca molto coerentemente ha detto chiaramente che non intende assumere incarichi di qualunque genere e che tuttavia lavorerà per il raggiungimento di obiettivi strategici che tutti dentro il partito, ma anche nelle aree politiche limitrofe sperano nell’ interesse della democrazia del Paese. Salvo Zago da parte sua ha condotto bene questa campagna congressuale. Misurato, esperiente, non ha fatto un solo errore anche se dopo l’appoggio della sinistra del partito, tutto sarebbe diventato un pò più difficile nel raggiungere quell’unanimità che tutti speravano. Da parte sua il prof. La Rocca, pur avendoci spiegato nel corso dei lavori congressuali la sua posizione in ordine al momento attuale della vicenda politica del Pd ci ha fatto pervenire una nota che qui pubblichiamo integralmente: “Prima della fase congressuale l’area di riferimento formatasi intorno alla mia candidatura aveva accolto l’invito da parte dei vertici del partito di contribuire alla definizione della dirigenza provinciale del partito sulla base del responso elettorale dei congressi dei vari circoli. Ci siamo quindi spesi in questa direzione e, rispettando la volontà degli elettori, che nei congressi avevano posizionato, l’On. Zago al primo posto, La Rocca al secondo posto e, da ultimo, il prof. Massari, al terzo posto, e pur consapevoli che l’On. Zago non aveva raggiunto il 50% più un voto, avevamo offerto al partito di evitare ulteriori confronti elettorali attraverso una soluzione condivisa che rispettasse i consensi ricevuti dalla base e che indicava naturalmente l’On. Zago per la Segreteria provinciale, lo scrivente per la Vice-Segreteria e il prof. Massari per la Presidenza del Partito. Non è stato inspiegabilmente possibile dar luogo a questa proiezione dei risultati di voto, che ci appariva rispettosa, chiara ed equilibrata e, per tali motivi, pur mantenendo l’impegno assunto verso le persone che mi hanno votato, l’area che si è formata sulla mia candidatura, non volendo avallare sospetti di accordi innaturali nelle “segrete stanze” e al di là del pronunciamento della base, allo stato, non intende accettare incarichi negli organismi di partito, in attesa di una proposta complessiva del nuovo Segretario, che sia coerente con le indicazioni espresse dalla base del Partito e nella speranza che egli sia più sensibile a recepire il messaggio della base elettorale per la novità di quanto non abbia fatto fin adesso. In questa fase, pertanto, i nostri amici delegati hanno votato scheda bianca, in considerazione sia della necessità di evitare forzature e percorsi poco chiari, sia dell’esigenza primaria di sostenere un coerente rilancio politico e organizzativo del partito in tutta la provincia, in vista delle varie emergenze territoriali e delle prossime scadenze elettorali.”
La chiarezza di questa nota non abbisogna di alcun nostro commento ed è la conferma di quanto dicevamo all’inizio in sede di commento dei lavori congressuali (f.p.)
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