Le avverse condizioni meteo-marine costringono a nuovi lavori di dragaggio al porto turistico

Stavolta si dovrà andare avanti spediti perchè la stagione estiva è alle porte e la movimentazione all’interno del porto turistico di Marina di Ragusa si intensifica. La nuova proroga, la quarta in ordine di tempo, contenuta in una nuova ordinanza della Capitaneria di porto di Pozzallo, indica la data del 16 giugno come il termine ultimo per finire i lavori di dragaggio dei fondali all’imboccatura dell’area portuale. Iniziati il 2 febbraio scorso dapprima dovevano essere completati entro l’11 aprile. L’intervento, però, non era stato ultimato e si era necessario un nuovo provvedimento da parte della Capitaneria volto a regolamentare l’accesso al porto turistico. Le avverse condizioni meteo-marine hanno infatti costretto il proseguimento dei lavori considerato che il maltempo ha causato un moto ondoso molto intenso e forte che ha spinto nuovamente parte della sabbia all’imboccatura del porto.

La data dell’11 aprile era saltata anch’essa ed una nuova ordinanza si era resa necessaria per il completamento dei lavori fissato per lo scorso 30 maggio. Anche questo termine è rimasto sulla carta per cui si dovrà aspettare il 16 giugno per l’ultimazione dei lavori di dragaggio dei fondali all’imboccatura del porto turistico di Marina di Ragusa. Ad eseguirli personale specializzato con l’uso di una unità navale, la “Gold Dredger”.

Per la movimentazione da e per il porto si segue la stessa indicazione contenuta nelle precedenti ordinanze della Capitaneria di porto.

E’ interdetta la navigazione, la sosta e l’ormeggio nella fascia oraria fra le 6.30 e le 19.30 con l’unica eccezione per i mezzi militari. I lavori riguardano il dragaggio e la movimentazione della sabbia nello specchio acqueo in concessione sito in un’area adiacente il porto e comunque poco distante dall’infrastruttura. Un intervento di bonifica che periodicamente si rende necessario per garantire il flusso delle imbarcazioni all’interno dell’area portuale ed in entrata ed in uscita dall’approdo. L’insabbiamento negli impianti portuali della costa iblea è un fenomeno che mette in ginocchio la movimentazione e che necessariamente costringe ad interventi lunghi e logoranti.

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