Gomme invernali, i consigli per allungarne la vita e l’efficienza

La colonnina di mercurio è tornata a scendere e il freddo è tornato a farsi sentire anche sulle nostre strade regionali, rendendo utile “rispolverare” le gomme per auto più adatte ad affrontare l’inverno e gli eventuali fenomeni atmosferici del periodo. Come sappiamo, infatti, anche da noi vige l’obbligo di montare pneumatici invernali e con alcuni consigli e accortezze è possibile prolungare la vita e l’efficienza di questi prodotti.

Prendersi cura degli pneumatici invernali

Le gomme invernali sono particolari coperture sviluppate appositamente per far fronte alle condizioni più tipiche della stagione fredda (soprattutto nell’area continentale), e quindi per rispondere alle sollecitazioni che fango, neve, ghiaccio e piogge intense fanno ricadere sulle strade. Sulla piattaforma e-Commerce Euroimport Pneumatici è possibile scoprire tutti i modelli in vendita al momento e scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze, e grazie ai consigli di uno dei brand specialisti del freddo possiamo anche ottimizzare le prestazioni e la durata delle gomme che montiamo sulle nostre auto.

I consigli di Nokian

A fornire queste utili indicazioni è Nokian Tyres, la casa automobilistica che ha inventato le gomme invernali, e in particolare è il Technical Customer Service Manager della compagnia finlandese, Matti Morri, a intervenire sul tema.

Il primo aspetto da valutare per ottimizzare l’acquisto e la resa degli pneumatici invernali è non limitarsi solo al costo del prodotto, ma considerare anche il possibile “ammortamento” nel tempo. Il prezzo, infatti, è parzialmente basato sui materiali usati per la produzione, e le gomme premium (che costano di più) sono realizzate con combinazioni di gomma e metallo che risultano migliori e sono più durature rispetto alle alternative più economiche.

Ad esempio, restando in casa Nokian, gli pneumatici per SUV e furgoni hanno fianchi rinforzati grazie al contenuto in fibre di aramide, materiale usato anche nei giubbotti antiproiettile.

Come ottimizzare la durata delle gomme

Questo aspetto influisce sulla resistenza all’usura del modello, ma c’è un’azione molto semplice che potrebbe dare risultati sensazionali riguardo alla vita del treno di pneumatici.

Come spiega Morri, infatti, gli automobilisti possono estendere la durata dei loro pneumatici ruotandoli dall’asse anteriore al posteriore e viceversa: la rotazione periodica permette di rendere uniforme il consumo delle gomme e “potrebbe addirittura raddoppiare il chilometraggio che si può ottenere da un set di pneumatici”, dice il manager. Nonostante la semplicità e la rapidità dell’operazione dell’inversione degli pneumatici, però, sono ancora molti gli automobilisti che non la conoscono e quindi non ne approfittano.

Non solo resistenza all’usura

Questi consigli sono utili per prolungare la vita del prodotto acquistato, ma l’ottimizzazione della resistenza all’usura non dovrebbe essere l’unico criterio per effettuare una scelta che si rivela decisiva per la guida: ancor più importante risulta, infatti, valutare la sicurezza garantita, studiando le prestazioni in termini di aderenza sul bagnato e prevenzione dell’aquaplaning, che sono due fattori di rischio che frequentemente affrontiamo sulle strade invernali.

In tal senso, Nokian ci offre un altro consiglio pratico in ottica sicurezza, ovvero verificare periodicamente lo stato di consumo della gomma, perché per essere efficienti gli pneumatici non dovrebbero mai consumarsi completamente. In particolare, una profondità del battistrada di 4 millimetri è un limite ragionevole per sostituirli, perché quando il livello scende al di sotto di questa soglia le caratteristiche degli pneumatici si deteriorano, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione dell’aquaplaning. Non bisogna trascurare, conclude Morri, il fatto che una profondità del battistrada molto bassa aumenta anche il rischio di danni da foratura.

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