Cous Cous e dintorni: a Marina di Modica, il Primo Festival Internazionale dell’Integrazione culturale. FOTO

Si svolgerà questa sera, giovedì 22 agosto dalle ore 18 in piazza Mediterraneo, a Marina di Modica, il Primo Festival Internazionale dell’Integrazione Culturale.

Si tratta di una novità assoluta e una promessa per gli anni a venire.

Ad organizzare l’evento, Saadia el Montassir, Mediatrice Culturale originaria del Marocco e residente a Modica da 30 anni e  Giovanni Roccasalva professore presso l’istituto alberghiero di Modica e la Direzione artistica Associazione Sposrtiva MediTerraMia.

A fare da cornice all’evento, la cucina tipica del Marocco e in particolare il Cous Cous, il piatto principe della cucina magrebina, considerato il “piatto della pace” proprio perché unisce tutta la famiglia e gli amici.

La cucina tipica del Marocco è una cucina golosa e raffinata insieme, frutto di un’antica tradizione, che si esprime in piatti di lunga preparazione e dal profumo invitante. Contrariamente a quanto si può pensare non è una cucina dal gusto piccante: le spezie sono sapientemente dosate in ogni piatto con un effetto di grande armoniosità.

La gastronomia Maghrebina, conosciuta come la prima cucina araba non si basa solo sul piatto del CouCous ma comprende una serie di piatti e ricette che variano a seconda della regione del paese.
Rimangono comunque alcuni capisaldi per l’intero Marocco, naturalmente, le tajines, e la ricchissima e dolcissima pasticceria. Tipica della cucina Maghribina è la combinazione di sapori salati e dolci, con l’uso di miele e uvetta anche con la carne.

Il cous cous è senza dubbio il piatto più popolare, per preparare il quale è necessario poter disporre di ottima carne, gran varietà di verdure e di un CousCous di buona grana. La preparazione dei grani di CousCous richiede una grande abilità: manualmente si prepara facendo scorrere in modo circolare della grana grossa di semola inumidita sopra semola più fine, fino ad avere i minuscoli grani che costituiscono la base del CousCous. Questi grani vengono lasciati essiccare in modo tale che possano essere sufficienti per tutta la famiglia durante l’anno.

La cottura del CousCous è rigorosamente a vapore, e viene effettuata sulla “couscoussiera” recipiente particolare che si usa appositamente per questo scopo. La presentazione tradizionale prevede che in un piatto rotondo si dia ai grani di cous cous (impregnati precedentemente di salsa) la forma di un cono rotondo ben levigato: alla sommità si prepara un piccolo cratere dove saranno poste prima la carne e poi le verdure.

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