Conferenza di Maria Fernanda di Giacobbe a Modica, ospite della dolceria Bonajuto

Si è trattata di una di quelle occasioni  che sono destinate a lasciare il segno negli ambienti culturali della città  e tra i produttori di cioccolato illuminati, la conferenza molto partecipata  tenutasi che a tenuto a Palazzo Grimaldi a Modica, conosciutissima in Venezuela.

Tra gli intervenuti  anche una ragazza di origini venezuelane che è arrivata appositamente dalla provincia di Messina per ascoltare il suo intervento.

Dopo i saluti di Marcella Burderi da parte della Fondazione Grimaldi ha introdotto i lavori Pier Paolo Ruta della dolceria Bonajuto che  ha ringraziato Maria Fernanda di Giacobbe per averlo accolto lo scorso anno in Venezuela in un momento assolutamente non semplice per il paese.

E’ stata la volta poi di Alessandra Vassallo, artista siciliana che vive a Menfi e  che ha vissuto per trenta anni in Venezuela. Il suo ultimo lavoro è un libro di illustrazioni dedicate al mondo del cacao che è già stato pubblicato oltreoceano e che prossimamente verrà pubblicato nella sua versione italiana. Alessandra ha avuto il merito di aver  fatto incontrare Pier Paolo Ruta e Maria Fernanda  e di aver fatto in modo che la Camera Italo Venezuelana  invitasse Pier Paolo Ruta  lo scorso anno a Caracas per parlare di come la costruzione dell’identità Bonajuto sia stata di fondamentale importanza per il mercato del  cioccolato modicano.

Maria Fernanda di Giacobbe  è vincitrice lo scorso anno del Basque Culinary World Prize. La giuria  era composta da alcuni degli chef più importanti del mondo e da specialisti del settore. Presieduta da Joan Roca, del Celler de Can Roca(Spagna), ne facevano parte personalità come Ferran Adrià(Spagna), Dominique Crenn (Stati Uniti), Heston Blumenthal(Regno Unito), Massimo Bottura (Italia), Yoshihiro Narisawa(Giappoe) ed Enrique Olvera (Messico), nonché esperti internazionali come lo scrittore e ricercatore statunitense Harold McGee, lo specialista italiano in Storia dell’Alimentazione, Massimo Montanari, la scrittrice messicana Laura Esquivel, autrice di Come l’acqua per il cioccolato, e Cristina Franchini, esperta in Diritto Internazionale e Azioni Umanitarie nell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) )

Maria Fernanda di Giacobbe ha raccontato  di come tra le mille difficoltà che vive il loro paese in pochissimi anni si sia riusciti a ridare dignità al cacao venezuelano ( sicuramente tra i migliori al mondo ) e di come il suo impegno quotidiano abbia generato una “contaminazione” che oggi ha generato un corso di Creazione e Gestione dell’Industria del Cacao che viene tenuto all’ Università Simon Bolivar e della nascita di un movimento di donne legate alla lavorazione del cacao composto da più di 10.000 persone in tutto il venezuela. Ha poi descritto il prossima progetto che consisterà nell’apertura di 1200 scuole di cioccolateria in tutti gli stati del Venezuela.

L’intervento di Chloe Doutre Roussel , una delle più grandi esperte mondiali nel campo del cioccolato che ha deciso di vivere in Venezuela, si è concentrato sulla nascita del fenomeno del “bean to bar” dal seme alla tavoletta che consente di produrre cioccolato di altissima qualità partendo nuovamente dalle fave di cacao e non da semilavorati industriali, un movimento nato qualche anno fa negli USA e che oggi conta diversi produttori nel mondo, un movimento che fa uscire il cioccolato da una dinamica che per anni lo ha appiattito e standardizzato. Durante il suo intervento sono stati degustati diversi tipologie di cioccolato prodotte da Cacao de origen.

Maria Fernanda e Chloe che sono state ospiti a Modica per due giorni, sono rimaste incantate dalla bellezza della nostra città. I prodotti dei produttori di Modica presenti all’incontro saranno inoltre rappresentati alla prossima edizione di Chocco Venezuela dal 23 al 26 Novembre a Valencia, le due hanno anche invitato i produttori presenti nel loro paese per uno scambio di esperienze all’insegna dell’approfondimento di conoscenze nell’ambito del cacao e del cioccolato di qualità.

L’azienda Mandrarossa ha gentilmente offerto una degustazione dei loro vini.

All’incontro ha partecipato anche don Luigi Baglieri il più anziano Cioccolattiere ambulante d’Europa ormai da anni in pensione ma ultimo testimone della lavorazione di un cioccolato lavorato in maniera ancestrale a Modica.

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