Un chilo di droga occultata nella cintura. Ecco lo stratagemma di un turco arrestato dopo inseguimento dalla Polizia

Un altro duro colpo è stato inferto agli spacciatori nel territorio modicano dagli agenti del Commissariato di Modica ieri notte; l’attività ha portato all’arresto di M.G. di anni 37, di nazionalità turca, incensurato, trovato in possesso di quasi 800 grammi di hashish, 11 grammi di cocaina e 100 grammi di marijuana per una valore complessivo della droga, sul mercato, di circa 10.000 euro.
Nella prima serata del 16 ottobre, nel corso di un’operazione di P.G. per la prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, gli agenti del Commissariato si accingevano a predisporre un posto di controllo in via San Giuliano. Poco dopo il predetto personale di polizia giudiziaria, nel transitare per via San Giuliano, veniva affiancato e superato da una autovettura alla cui guida veniva riconosciuto un cittadino turco già recentemente controllato in quanto gravemente sospettato di trafficare in droga.

In tale circostanza il predetto, verosimilmente riconosceva gli operatori di Polizia, seppur in abiti civili, infatti lo stesso aumentava notevolmente l’andatura di marcia per tentare la fuga. Con altra autovettura civetta della Polizia di Stato, che seguiva a breve distanza, si procedeva a superare e bloccare con una manovra “a tenaglia” l’autovettura in questione. Il guidatore manifestava immediatamente atteggiamento di nervosismo pertanto si procedeva ad accompagnare il medesimo presso gli uffici del Commissariato di Polizia di Modica. Quivi giunti, invitato a togliersi il giubbotto ed alzare la maglia che indossava, veniva trovato in possesso di ben 7 panetti di hashish dal peso di 100 grammi cadauno che lo stesso aveva inserito tra i pantaloni e gli slip, fissati al corpo per tramite della carta gommata che gli cingeva tutta la vita. Tale metodo di occultamento, peraltro, poteva lasciar presagire finalità e pericoli di altro tipo, ragion per cui gli agenti si adoperavano con le cautele del caso nell’approcciarsi al controllo di circostanza.

All’interno del portafogli dell’uomo veniva rinvenuta la somma di 125,00 €, ritenuta essere provento dell’illecita attività, mentre all’interno del vano portaoggetti dell’auto veniva trovato un mazzo di chiavi di cui l’uomo non voleva fornire indicazioni circa il loro utilizzo. In ragione di ciò, dopo alcune rapide indagini dei poliziotti, veniva individuata una seconda abitazione (zona Dente), in uso al cittadino turco. Quivi giunti si procedeva ad una verifica a campione nelle varie palazzine e una delle chiavi del mazzo apriva perfettamente il portone principale dello stabile. In seguito si appurava che la seconda chiave del mazzo, apriva la porta di ingresso dell’appartamento sfitto sito all’ultimo piano.

Entrati all’interno dell’appartamento, gli agenti di Polizia operanti procedevano ad un’accurata perquisizione che portava al rinvenimento di un pezzo di hashish del peso di circa 4 grammi, nascosto all’interno di una scatoletta, di due bilancini di precisione, un coltellino avente la lama intrisa di sostanza scura, un rotolo di nastro adesivo da imballaggio parzialmente utilizzato nonché frammenti di cellophane trasparenti, di forme irregolari. Ulteriori ricerche consentivano di svelare la presenza di un ripiano in legno sopra il quale veniva rinvenuto un sacchetto in plastica contenente 1 panetto di hashish del peso di 72 grammi, infiorescenze vegetali essiccati di colore verde scuro, verosimilmente marijuana del peso di circa 100 gr, 2 praline in cellophane trasparente contenente sostanza polverulenta di colore bianco, verosimilmente droga del tipo cocaina del peso complessivo di grammi 11.
Accertate le gravi responsabilità del reo, lo stesso, veniva arrestato e su disposizione del P.M. di turno, veniva associato presso la Casa Circondariale di Ragusa.
L’arresto dell’uomo di nazionalità turca, ma cittadino italiano poiché coniugato con una connazionale, si aggiunge ai diversi arresti già operati dal Commissariato di Modica nel corso dell’anno per reati connessi allo spaccio di stupefacenti.
L’operazione antidroga portata a termine dalla Polizia di Stato anche questa volta ha evitato l’immissione nel mercato di migliaia di dosi di droga, che avrebbe contribuito al dilagare di sostante stupefacenti anche tra giovani assuntori e fruttato agli spacciatori l’ingente guadagno di una decina di migliaia di euro.

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