Terza edizione del Noto International Film Festival

L’attesa è finita. Stasera alle ore 21 al Teatro Tina di Lorenzo di Noto inizia la III edizione del Noto International Film Festival organizzato dalla Magnetic Film Production con il Patrocinio del Comune di Noto. Oltre un centinaio i corti iscritti al concorso che dopo l’attenta selezione della Direzione Artistica, composta da Giuseppe Favaloro, Giovanni Cicciarella e Salvatore Lucchesi, sono rimasti in 20. Italia, Spagna e Francia i Paesi maggiormente rappresentati dai finalisti che domani sera, mercoledì 21 agosto 2019, dunque, vivranno l’impatto con il pubblico. I primi dieci saranno: “Vestiti Ammodino” di Umberto Jr. Vivaldi, “Le avventure di Mr. Food e Mrs. Wine” di Antonio Silvestre, “Walter Treppiedi” di Elena Bouryka, “Deformazione professionale” di Daniele Morelli, “L’homme des arbres” (L’uomo degli alberi) di Andrea Trivero, “Mi chiamo Leda” di Stefano Reali, “Alleluja” di Paolo Geremei, “La notte prima” di Annamaria Liguori, “Nueve Pasos” ( 9 passi) di Moisés Romera Pérez y Marisa Crespo Abril, “Mazeppa” di Jonathan Lago Lago.

La grande novità di quest’anno è rappresentata dall’intitolazione del Premio alla miglior regia a Mario Monicelli, e presenzierà alle tre serate l’artista Chiara Rapaccini, vedova dell’indimenticabile regista italiano. Nella sala Dante del teatro è stata allestita un’interessante mostra che ci permetterà di conoscere degli aspetti inediti di Monicelli grazie a degli scatti fotografici, presentati con tecnica mista dalla stessa Rap. Ingresso gratuito tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 (in allegato due delle opere esposte). Nella seconda serata, giovedì 22 agosto, verranno proiettati gli altri dieci corti finalisti: “Cafesigaret” di Agostino Devastato, “Sentir tus brazos rotos” ( Sentire le tue braccia rotte) di Emilia Ruiz, “Viva la vita” di Valerio Manisi e Giovanni Siliberto, “Aggrappati a me” di Luca Arcidiacono, “Fuera de catalogo” (Fuori catalogo) di Fabrizio L. D’Alessandro, “E’ tutto cinema” di Gianni Aureli, “Il piazzista” di Gianluca Viti, “Visiones de mi tierra” (Visione sulla mia terra) di Angel Muela, “Vado l’ammazzo e torno” di Pietro Birindelli, “Cucu” di Victor Marin. Programma ricchissimo quest’anno con una terza ed ultima giornata, venerdì 23 agosto, in cui si incontreranno tante espressioni artistiche: letteratura, fotografia, danza, cinema, musica.

Si parte già al mattino quando dalle ore 10,30 in piazza XVI maggio ci sarà un’installazione artistica “Rosa”, a cui ognuno di noi potrà dare un contributo portando semplicemente una sedia. Alle ore 18,30 in sala Dante presentazione dell’ultimo libro di Chiara Rapaccini “Rossa”, e nella stessa sala sarà possibile ammirare l’esposizione “Mario”. Alle 20, in piazza XVI maggio, dalla letteratura alla danza grazie alla performance curata dall’artista venezuelano Jaime Urciuoli, in collaborazione con Ada Bonomo direttrice ed insegnante dell’Accademia d’arte e spettacolo scuola di danza ADA BALLET, dal titolo “Rosa”, e la partecipazione di Alosha, al secolo Giuseppe Marino, il danzastorie di Sicilia, premio UNESCO 2019, con il suo “Amuri”, letteratura danzata. Alle 21 tutti in teatro, inizia il Galà di premiazione che sarà aperto dal concerto della “Tromba da Oscar” Nello Salza, autore di oltre 300 colonne sonore con i più grandi musicisti.

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