Rifiuti di Ragusa saranno trasferiti fuori provincia. Più costi per la collettività. Concluso vertice a Palermo.

Da Palermo arrivano buone notizie sulla questione rifiuti a Ragusa. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha preso l’impegno di andare ad indicare, nei prossimi giorni (forse già domani mattina) al Comune di Ragusa dove andare a conferire i propri rifiuti in quanto la discarica di Cava dei Modicani non può essere utilizzata per tale finalità anche se oggi pomeriggio è stata concessa una proroga per abbancare i rifiuti pretrattati. E’ questo il risultato ottenuto dall’Amministrazione comunale (presente il sindaco Federico Piccitto) che a Palermo ha chiesto di trovare una soluzione utile per la città. Ma l’impossibilità di poter contare sulla discarica, ormai satura, e in assenza di altri spazi individuati in precedenza, i rifiuti di Ragusa dovranno essere conferiti fuori provincia. Questo porterà all’aggravio di costi per il Comune e dunque anche per i ragusani.

A breve una comunicazione ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale.

LA NOTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Emergenza rifiuti, duplice importante risultato ottenuto nella odierna missione a Palermo del sindaco Federico Piccitto. Per quanto concerne il futuro utilizzo di Cava Dei Modicani, su pressante richiesta dell’Amministrazione Comunale, il Dirigente Generale del dipartimento Acque e Rifiuti, ha convocato, per il 26 luglio, una conferenza di servizi presso il Dipartimento dell’Assessorato Territorio ed Ambiente al fine di completare l’iter necessario per il provvedimento autorizzatorio di AIA per il sito ibleo. Nelle more della definizione dell’AIA, stante la situazione di potenziale nuova emergenza rifiuti alla scadenza dell’ordinanza temporaneamente emanata dal Sindaco, il primo cittadino, dopo un confronto diretto con il Presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore regionale Vania Contraffatto, ed il dirigente generale del dipartimento competente, ha ottenuto rassicurazioni sul fatto che entro domani sarà emesso, dalla Regione, un apposito provvedimento che consentirà il trattamento meccanico-biologico dei rifiuti presso il sito di Cava dei Modicani prima del conferimento presso un’altra discarica.
“Continueremo a vigilare fin da oggi – afferma il primo cittadino – per verificare quanto assicurato dal Governo regionale sia rispettato nei modi e tempi prospettati. Non abbasseremo la guardia anche perché non possiamo permettere che ancora una volta vengano disattesi impegni gli impegni presi. Vista la volatilità delle determinazioni provenienti da Palermo è assolutamente imprescindibile che si giunga a fatti concreti. La città di Ragusa non può attendere oltre

 

 

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