Raddoppio Ragusa – Catania, sindaci scrivono al ministro Lezzi: “Ci si muova”.

I sindaci di Carlentini, di Chiaramonte Gulfi, di Licodia Eubea, di Vizzini, di Francofonte e di Lentini si sono riuniti a Carlentini, per «valutare le iniziative da intraprendere a sostegno dell’inizio dei lavori per la realizzazione dell’autostrada Ragusa – Catania». «Il governo centrale – scrivono il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio, il sindaco Chiaramonte Gulfi, Sebastiano Guerrieri, il sindaco di Licodia Eubea, Giovanni Verga, il Sindaco di Vizzini, Vito Cortese, il sindaco di Francofonte, Daniele Lentini e il sindaco di Lentini, Saverio Bosco – in più occasioni ha dichiarato, tramite suoi autorevoli rappresentanti, “Prima le infrastrutture al sud”, ma nei fatti sembrerebbe smentirsi».

«Da un lato – dicono – temiamo che l’opera pubblica non rappresenti più una priorità del governo nazionale. Dall’altro lato pensiamo che il governo regionale, con il pervicace tentativo di voler coinvolgere nella realizzazione dell’autostrada il Cas (Consorzio Autostradale Siciliano) che negli anni non ha mai brillato per efficienza e affidabilità, voglia perseguire logiche politiche che nulla hanno a che fare con gli interessi legittimi del territorio».

Intanto il risultato è che dopo oltre dieci anni dall’inizio dell’iter approvativo non si riesce ad arrivare all’esame finale da parte del Cipe.

«Infatti – dicono i sindaci – a seguito di tale approvazione, sarebbe cura e obbligo del concessionario redigere e consegnare, entro 4/5 mesi, al Mit il progetto esecutivo e dare, cosi, inizio ai lavori, che si concluderebbero entro i successivi 43 mesi».

I sindaci chiedono un incontro urgente al Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, «affinché il progetto definitivo dell’autostrada Ragusa-Catania sia sottoposto all’approvazione definitiva del Cipe nella sua prossima seduta, in modo da avere tempi certi per l’inizio dei lavori di realizzazione dell’importantissima opera viaria».

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