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Passeggiare in bicicletta la domenica mattina. Innamorarsi ma non del sindaco Piccitto. VIDEO
07 Ago 2017 20:44
“Passeggiando in bicicletta accanto a te, pedalare senza fretta la domenica mattina, fra i capelli una goccia di brina ma che faccia rossa da bambina, fai un fumetto respirando, mentre mi sto innamorando”. La prima strofa di una famosa canzone di Riccardo Cocciante calza a pennello per raccontare la passeggiata in bicicletta, sulla pista ciclabile a 5 stelle di Marina di Ragusa, che questa domenica pomeriggio hanno fatto il candidato alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri (seguito a ruota dall’ormai fido scudiero ex assessore Salvatore Corallo) ed ancora i parlamentari Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio.
Look casual, come impone la temperatura estiva di circa 45 gradi, e una lunga passeggiata su biciclette fornite dallo “sponsor” Massari Biciclette che su facebook a chi dice di essersi schierato spiega che voleva piuttosto far pubblicità alla marca delle bici, BeSpoke (marchetta inconsapevole fu!). Una pedalata in compagnia, a due passi dal porto turistico di Marina di Ragusa (dove hanno temporaneamente trovato ricovero le auto elettriche) assaporando la brezza marina, tra i capelli. Proprio come dice la canzone. Ma è alla fine della pedalata che si evidenzia ancor di più l’assenza del primo sindaco siciliano a 5 stelle, proprio il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto che, evidentemente, ha preferito passare la domenica in altro modo piuttosto che unirsi alla pedalata collettiva magari in compagnia dell’ex assessore Corallo che, dicono le voci di corridoio, ha proprio rotto i rapporti con il primo cittadino.
Un’assenza divenuta… una presenza perché alla fine, pur assente, se n’è parlato. E ancor di più il giorno precedente, sabato sera, quando Piccitto non è andato al comizio di piazza che apriva la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle in Sicilia. Chissà quali impegni di famiglia così importanti avrà avuto il primo cittadino per non andare al comizio d’apertura del sabato del villaggio, nella prima città grillina, considerata la roccaforte da cui partire portando ad esempio quanto di buon è stato fatto, a partire dalla pista ciclabile. Si, impegni di famiglia perché di impegni istituzionali non ce n’erano in programma e dunque dobbiamo ritenere che erano proprio impegni di famiglia.
Ma che strano questo sindaco a 5 stelle. Per dare supporto alla campagna elettorale del Movimento 5 Stelle preferisce mancare all’apertura dell’affollatissimo festival letterario “A Tutto Volume” perché impegnato dall’altra parte della Sicilia a raccontare quanto è cambiata Ragusa grazie ai grillini, ma poi quando proprio Marina di Ragusa è scelta per aprire la campagna elettorale per le elezioni regionali, sparisce. E con lui anche il vicesindaco e il resto degli assessori (ad eccezione di Leggio, presente insieme a qualche consigliere grillino).
E’ fin troppo chiaro che questo sia un messaggio in codice. Un messaggio che Piccitto, e i fedelissimi, hanno voluto lanciare soprattutto ai parlamentari grillini. E non a caso Di Maio, durante la solita solfa che ci viene raccontata ad ogni comizio pentastellato, ha lanciato un anatema: “Chi è contro i nostri sindaci è fuori dal movimento”. Chissà se poi glielo comunicano via email. E che vuol dire questa frase? Chi è contro il nostro sindaco Piccitto e, eventualmente, perché è ancora dentro il Movimento 5 Stelle?
Piccitto, con la sua assenza, l’ha praticamente chiesto a Di Maio e a Di Battista, ma loro, oltre il generico anatema, non hanno fornito fatti concreti. E così anche qualche dissidente grillino era tra gli stand a supporto del Movimento 5 Stelle, quello stesso movimento di cui si sente parte attiva ma i cui principi dice di non riconoscere più nell’Amministrazione a 5 Stelle di Ragusa. E in attesa di risolvere queste problematiche i tre protagonisti del comizio di sabato sera hanno preferito pedalare ed innamorarsi. Ma non del sindaco Piccitto. Almeno questa volta.
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