Ordini professionali e magistrati a confronto sul processo tributario telematico

Le novità del processo tributario telematico sono state esaminate nel corso del convegno che si è tenuto a Villa Orchidea, promosso dagli Ordini professionali dei Commercialisti, dei consulenti del Lavoro e degli avvocati nonché dai magistrati tributari di cui è presidente Michele Ciarcià.
Il convegno ha puntato a verificare l’esatto adempimento in materia di tributi locali e l’accesso al nuovo processo tributario. Infatti a breve sarà obbligatorio impugnare gli atti emessi dall’Agenzia delle entrate e da Riscossione sicilia esclusivamente tramite il portale telematico.
Il processo tributario telematico è entrato in vigore il 12 dicembre scorso con le ultime novità tendenti a risolvere alcune criticità riscontrate nei primi mesi di utilizzo del processo tributario telematico. Intanto l’aumento della dimensione massima dei documenti da 5 a 10 Mb. La decisione è stata presa rilevando una particolare problematica derivante dal limite: molto spesso i documenti dovevano essere spezzati in più frammenti da 5 Mb. Si mantiene il limite di 50 Mb per quanto riguarda la dimensione complessiva del fascicolo.
“Questo adempimento telematico -dice il presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Maurizio Attinelli- comporterà per le imprese e i per cittadini la gestione del contenzioso tributario in modo virtuale, per cui anziché recarsi personalmente presso la commissione tributaria regionale si potrà presentare tutto con un semplice ‘clic’ dallo studio del professionista abilitato.
Francesco Lucifora, giudice tributarista, ha introdotto i lavori del convegno illustrando le ultime novità relative ai tributi locali. Novità che sono state salutate positivamente anche dal Sindaco di Vittoria Giovanni Moscato che ha ribadito l’importanza delle entrate proprie anche per il Comune di Vittoria che si è attrezzato con un portale che consentirà ai contribuenti di avere un miglior dialogo con l’amministrazione comunale.
Le novità del processo tributario telematico sono state illustrate dettagliatamente dal dottor Aurelio Parente, cultore di diritto alla Luiss di Roma. Ed è l’esperto che per conto del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria ha seguito, sin dalla nascita, tutta la procedura telematica.
Hanno partecipato ai lavori circa 50 magistrati tributari e circa 350 professionisti; fra questi il neopresidente del Tribunale di Ragusa Biagio Insacco che si è augurato un veloce avvio del processo telematico che contribuirà a snellire le cause arretrate e Matteo Frasca, presidente della Corte di appello di Palermo originario di Modica,.
Ennio Sepe, infine, magistrato di Cassazione e presidente dell’Osservatorio della giustizia tributaria ha dichiarato che è fondamentale avviare un’attività di collaborazione fattiva con gli Ordini professionali, dando soluzioni concrete ad un problema annoso che attanaglia il sistema tributario.

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