Nessun legame certo tra il principe Alberto di Monaco e la famiglia Grimaldi di Modica? Lo sostengono alcuni studiosi. Questi i motivi

*Il Principe Alberto di Monaco *sarà in visita ufficiale a Modica il prossimo mese di ottobre. La visita di Modica è una precisa volontà del Principe Alberto che vuole ripercorrere le orme della propria dinastia, i Grimaldi, la cui storia visse nella Contea una delle pagine più importanti. La Fondazione Grimaldi presieduta da Uccio Barone, si farà parte attiva per celebrare la visita dell’illustre rappresentante della famiglia Grimaldi, spiegando il ruolo che questa Dinastia ha avuto per lo sviluppo del territorio modicano. Tra le iniziative anche la produzione di un volume di poesie di Girolama Grimaldi, figlia del barone Giovanni Grimaldi, che verrà consegnato al Principe. Il sovrano monegasco, accompagnato dalla moglie Charlene, passerà la giornata a visitare i luoghi legati alla storia della sua famiglia e non solo. Previsto anche un incontro con la stampa a Palazzo San Domenico.

Ma alcuni studiosi mettono in dubbio la parentela tra i Grimaldi di Modica e i Grimaldi da cui discende il principe Alberto. Uno studio ci è stato trasmesso dal dott. Carmelo Cataldi, esperto fossanese in Diritto cavalleresco, araldico e genealogico. Eccolo. “Viene prevista la presenza del principe Alberto II di Monaco nella città di Mazzarino (CL) e Modica (RG) per ricevere nella prima la cittadinanza onoraria, in virtù del suo titolo di Duca di Mazzarino e nella città, che fu la capitale della Contea di Modica, per un ipotetico legame genealogico con la famiglia Grimaldi di Modica – spiega Cataldi – Ma ci sono dei dubbi.

Nel primo caso occorre sottolineare che il principe Alberto, oltre ai vari titoli che vanta *jure sanguinis* ve ne sono due molto particolari che poggiano, il primo, sul predicato del nome e cioè quello di duca di Mazzarino ed il secondo su un predicato feudale e cioè quello di marchese di Chilly-Mazarin, paese distante 18 km. da Parigi, nell’Ile de France.
Esclusa ogni possibile vicinanza tra Chilly-Mazarin (divenuta tale a seguito del castello donato a Ortensia Mazzarino dallo zio per le delle proprie nozze) e la città di Mazzarino in Sicilia, seppur titolo feudale avuto dal ramo dei Grimaldi di Monaco attraverso il matrimonio della duchessa Louise Félicité Victoire d’Aumont, duchessa di Mazarin et de La Meilleraye (1759–1826), con Onorato IV, Principe di Monaco nel 1777, rimane invece in piedi quella tra il titolo di duca di Mazarin e la città siciliana omonima. Ma purtroppo, per i mazzarinesi, come detto in precedenza, il titolo poggia sul cognome e non su un feudo.

Su MODICA: Per quanto afferisce la comunanza genealogica tra il principe Alberto II di Monaco ed i Grimaldi di Modica bisogna chiarire che se vi è un qualche probabile collegamento tra essi questo rimonta a Oberto 1° Grimaldi (Genova 1140 – Genova 1252) ammiraglio della flotta genovese a Damietta, commissario di Genova che sposa Corradina Spinola nel 1210 e da cui ha due figli, Ingo Grimaldi (1210 +1235) da cui potrebbero discendere i Grimaldi di Modica e Grimaldo II Grimaldi, (1210 +1257) da cui discendono i Grimaldi di Monaco.
Purtroppo le varie genealogie sui Grimaldi di Modica, molto agiografiche, cioè fatte per attribuirsi meriti verso questi, peccano enormemente per tempi e soggetti censiti.
Tutti sono del parere che tale Agostino Grimaldi, progenitore del ramo modicano fosse figlio di tale Francesco Grimaldi di Genova e il principale autore, da cui a scendere tutti perseverano nell’errore, tale Charles Venasque, nella sua* Genealogica et historica grimaldae gentis arbor*, Parigi, 1647, addirittura afferma che questi facessero parte del ramo dei Grimaldi *Cavalleroni* di Genova.
Purtroppo, come detto, non esiste, nella prima metà del XVI sec. alcun Francesco o Agostino di qualche ramo dei Grimaldi di Genova che si portano in Sicilia, men che meno dei Cavalleroni, che continuano la propria discendenza in Genova fino ai primi anni del XIX secolo!
L’errore, se così vogliamo chiamarlo, viene ripetuto nel tempo dal comm. Vincenzo Giardina nella sua opera *La Famiglia Grimaldi*, Modica, 1925, per i tipi di G. Maltese Abela, poiché egli attinge all’opera *L’Adamo *di Tommaso Campailla, ovvero alla III Edizione a cura dell’Abate Secondo Sinesio, in cui questo, per ingraziarsi la benevolenza del principe Michele Grimaldi, ripercorre la genealogia errata del Venasquez dandola per certa, mentre è solo con voli pindarici e collegamenti spazio-temporali impossibili che il Venaques costruì il legame genealogico tra Agostino Grimaldi e i Grimaldi di Genova e di Monaco.
Peraltro lo stesso Natale Battilana, notissimo e correttissimo genealogista del XIX secolo, nella sua opera *Genealogie delle famiglie nobili di Genova*, 1825, Genova, conferma l’inaffidabilità del Venasques nonché l’assenza di alcun legame degli altri rami sparsi per l’Italia con i Grimaldi di Genova: *Al presente si nobil Famiglia si trova in Genova ristretta ad un solo ramo, in Piemonte esiste quello di Cuneo ed in Francia l’altro de’ Signori d’Antibo quanto a quelli di Bologna, di Napoli, di Sicilia, nulla avendo che fare co’ Grimaldi di Genova, si sono radiati dall’albero, quantunque il Venasques nel suo albero stampato ve li abbi inseriti, ammettendo degli individui immaginarj, come è la massima parte del suo lavoro intorno a questa genealogia.* .
Sicuramente la questione andrà approfondita meglio nell’albero genealogico “universale” che mi sto accingendo a comporre sui Grimaldi e da cui si avranno, considerate quelle già sommariamente scoperte, molte altre sorprese”.
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