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Modica bella e impossibile! Dove la sera si va in scena indossando una maschera. L’intervento dell’imprenditore Valerio Molinari
25 Ago 2017 18:31
Aveva salutato Modica (e Marina di Modica) cinque anni fa quando finì l’avventura di Monoresort Beach. Ma al cuor non si comanda e chi è innamorato lo sa bene. E così in questi giorni l’imprenditore romagnolo Valerio Molinari è tornato in Sicilia, a Modica, città di cui si è innamorato. Duro però il suo commento postato sui social proprio in queste ore e che, con gli occhi lucidi di un amante tradito, descrive una Modica gattopardesca, dove nulla cambia realmente. Ecco il post integrale che sta animando i social con la speranza che invece qualcosa possa davvero cambiare.
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“Poco più di un’ora a piedi di mattina presto per vedere e “rivedere” l’ultimo feudo contemporaneo d’Italia dopo 5 anni come è cambiato e soprattutto se e’cambiato.
Cinque anni dopo di quando decisi di chiudere la porta perché era diventato un porto di mare dove la furbizia, la cattiveria ma sopratutto l’ignoranza iniziavano a farla da padroni a casa d’altri .
Sorvoliamo sull’accaduto di qualche anno fa a Maganuco perché alla fine – le bugie hanno le gambe corte – chi tanto ama questa città e finge di tutelarla e’ parte ed e’ stato parte attiva nel disegno di eliminare chi stava creando indotto vero oltre che un modello turistico vincente.
Ho ritrovato ancora una volta una città quasi abbandonata all’indifferenza, sporca, muri di chiese e di vecchi palazzi nobiliari pieni di murales peraltro anche brutti, un intero quartiere divenuto un’immensa gattaia dove l’odore di urina animale domina sull’antico ed eterno profumo delle bouganville, le poche sopravvissute, parcheggi selvaggi ovunque e la profonda convinzione che questa città con l’oro sotto i piedi, non può farcela se non commissariata da terzi.
Qualche giorno che doveva sostituire lo stress con il piacere è diventato subito una ennesima parentesi di tristezza ….
Peccato. Ma ho fatto bene ora ne ho avuto la conferma. Nulla cambia in Sicilia, nulla cambia a Modica e mi raccomando, in valigia quando scendete qui mettete le maschere perché si va in scena”.
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