Minacciato anziano a Chiaramonte

 

Due albanesi si sono presentati nel primo pomeriggio di ieri a casa di un 80enne di Chiaramonte Gulfi, accusandolo falsamente di aver molestato la moglie di uno dei due. Successivamente lo hanno  minacciato  obbligandolo a consegnare   5.000 euro.  In caso contrario gliel’avrebbero fatta pagare.  Successivamente si sono  dileguati poi per le campagne chiaramontane.

Il tutto sarebbe accaduto dopo che l’82enne, in compagnia di un amico, nella mattinata aveva dato un passaggio ad una ragazza albanese rimasta in panne.

Da quel momento i due hanno iniziato a tempestare l’anziano di chiamate, dal tono minatorio, chiedendo insistentemente la somma convenuta.

L’anziano si è subito rivolto ai carabinieri chiedendo aiuto.

I militari, intuendo quanto sarebbe accaduto e le modalità di realizzazione, e di concerto con il denunciante, hanno teso la trappola ai malviventi.

l’incontro è stato organizzato nei dettagli.

L’anziano ha dato appuntamento ai  due ragazzi  nel  posto convenuto. I due, arrivati all’appuntamento,  dopo aver parlato con la vittima, si sono fatti consegnare una busta contenente il denaro.

I Carabinieri, nascosti tra la gente, sono intervenuti e li hanno bloccati, recuperando le banconote che i militari stessi, poco prima, avevano fotocopiato per provare l’avvenuto scambio.

I due albanesi, senza precedenti penali, sono stati condotti presso la caserma di via dell’Alcanata da dove, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa Monica Monego, dinanzi alla quale dovranno rispondere del reato di estorsione in concorso.

Si tratta di Musta Klevis, cl. 94, e Renja Marcel, cl. 89,  entrambi albanesi, arrestati con l’accusa di estorsione in concorso.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it