“Manuale di autodifesa ambientale del cittadino”. Ci pensa Legambiente Scicli contro rifiuti pericolosi, discariche abusive e trivellazioni

15 Mar 2018 21:13

“Piattaforme per rifiuti pericolosi, trivellazioni di petrolio e discariche abusive: sono tante le minacce ambientali che gravano su Scicli e sul suo futuro fatto di turismo di qualità e cultura. Per far conoscere tutti gli strumenti a disposizione per difendere le bellezze del territorio sciclitano il Circolo Legambiente di Scicli presenta il ‘Manuale di autodifesa ambientale del cittadino’ di Luca Ramacci, un testo completo e pratico per sapere tutto ciò che si deve sapere sulle leggi, le procedure, le responsabilità, i diritti in caso di aggressione all’ambiente. Un testo aggiornato con le novità della legge 68/15, definita ‘una riforma di civiltà contro ecomafie ed ecocriminali’, che ha inserito finalmente i delitti contro l’ambiente nel codice penale, grazie ad un lavoro durato 21 anni da parte della nostra Associazione” . E’ questo il commento di Alessia Gambuzza. presidente del Circolo Legambiente di Scicli “Kiafura” relativamente alla presentazione del volume che si terrà a Scicli venerdì 23 marzo, alle ore 18, presso Mediterranean Hope, in Corso Mazzini 7, alla presenza dell’autore, Luca Ramacci, autorevole magistrato, consigliere della Corte di Cassazione, massimo esperto di diritto ambientale, e del Direttore Generale di Legambiente Stefano Ciafani.
Il libro, di stampo divulgativo, si intitola “Manuale di autodifesa ambientale del cittadino” perché contiene indicazioni pratiche e strumenti per guidarci passo dopo passo nelle azioni di segnalazione e di denuncia nei casi di attacco all’ambiente o alla salute pubblica. Lo stesso autore sintetizza perfettamente lo spirito del manuale: “Questo NON è un libro che parla di diritto. Vuole invece essere un piccolo ausilio per il semplice cittadino che intende difendere il proprio diritto a vivere in un ambiente salubre. Si cerca di spiegare, con termini semplici, come agire di fronte a determinate situazioni, come essere utili a chi deve effettuare i controlli e come sollecitarne l’intervento attraverso esposti, denunce, semplici segnalazioni, azioni in sede giudiziaria civile e amministrativa”.
L’evento è rivolto a tutta la cittadinanza ed è in corso di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Ragusa per il conseguimento di 2 crediti formativi.