L’Asp su 118 a Ibla: “Nessuna soppressione ma spostamento al Paternò Arezzo”

L’Azienda Sanitaria di Ragusa interviene per rassicurare i cittadini, residenti nel quartiere di Ibla, che non ci sarà nessuna soppressione né, tanto meno, rallentamenti nel servizio sanitario del 118 a seguito del trasferimento presso la nuova sede dell’ospedale Maria Paternò Arezzo.
Il trasferimento, concordato con la sede centrale operativa 118 di Catania, è stato necessario a seguito della richiesta del proprietario del locale di recedere dal contratto di affitto perché non più interessato alla locazione dell’immobile, dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni legislative che impongono alle Aziende Sanitarie di rinegoziare i contratti di affitto operando una riduzione del 15%.
L’Asp, nonostante abbia indetto la procedura per la ricerca di altro immobile, tenendo conto dei requisiti previsti dalla normativa vigente, non è riuscita a trovare soluzioni nell’ambito territoriale di Ibla e, proprio per evitare interruzione di un servizio importante e necessario, ha trasferito, con decorrenza 1 gennaio, il mezzo nei locali dell’ex Pronto Soccorso del Maria Paternò Arezzo, tra l’altro sede dell’ospedale, a soli 700 metri di distanza da Ibla.
Un’azione di grande responsabilità e attenzione nei confronti della comunità quello operato dall’Asp di Ragusa.
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