L’arte nel cuore, a Comiso espongono i fratelli Pace. Il 24 marzo alla Fondazione Bufalino

Sabato 24 marzo alle ore 19.30, nella Pinacoteca di Comiso, Sala congressi Fondazione Bufalino, sarà inaugurata la mostra di pittura e scultura dei fratelli Pace, “L’arte nel cuore”. Francesco, Giovanni e Pippo Pace espongono per la prima volta insieme, accomunati dall’amore per l’arte . Due di loro hanno coltivato questa passione già in età adulta, mentre Pippo,diplomato maestro d’arte all’istituto Fiume di Comiso, ha sentito questo richiamo già da ragazzino. Sono tre forme di arte differenti: FRANCESCO coltiva la scultura su legno, passione che risale ad uno dei suoi primi lavori di apprendista falegname, trattando un piccolo tronco con lo stesso amore che si riserva alle persone care e infondendo all’opera finita quella stessa anima che l’ha creata. Arte etnica potremmo dire ma solo nel senso intrinseco di arte simbolica da apprezzare sia dal punto di vista estetico che antropologico. Di un pezzo di legno lui “toglie il superfluo” e lascia “l’essenziale” per comunicare la sua indole ed il risultato finale canalizza le sue emozioni al fruitore; GIOVANNI è un pittore figurativo, naif si direbbe per chi si avvicina alla pittura in maniera autodidatta,che si è affacciato all’arte nella maturità riscoprendo la natura in tutti i suoi aspetti paesaggistici con una tecnica in cui il cromatismo balza all’occhio più dei contorni veri e propri e la bellezza del creato viene anch’essa valorizzata dalla luce che pervade l’opera. I riconoscimenti non si sono fatti attendere in recenti personali , collettive e concorsi a cui ha partecipato ; PIPPO appartiene a quei pittori contemporanei che non si accontentano più della cruda realtà ma che la reinterpretano con un tocco professionale di astrattismo, fatto di volumi e prospettive irreali e altamente suggestive che demarcano e pervadono l’opera. La sua Arte possiede la tecnica e la padronanza del maestro e l’estro dell’artista, quello che si riconduce alla parola “ispirazione” che può interessare sia un’opera pittorica che uno scritto in cui il sogno supera la realtà.Una sorta di mondi paralleli. ”Lo sforzo non è integrarsi alla realtà ma piuttosto di integrare questa nella dimensione plurima che la riguarda” ( Scrive di lui il critico Nicola Del Falco). Pippo, non a caso, è anche un abile scrittore con una pubblicazione “Dietro il Sipario” e altre “creature d’inchiostro” ancora nel cassetto .
Francesco, Giovanni e Pippo Pace hanno deciso di esporre insieme per la prima volta non per confrontarsi, (non avrebbe senso tra fratelli e per di più con un’arte che non li accomuna sul piano tecnico e comunicativo), ma soltanto per far conoscere fuori dal loro “atelier ” la passione che spinge ciascuno di loro ad esprimere le proprie sensazioni. Quello che il pubblico può apprezzare in un unicum è solamente l’amore per l’arte. E questa mostra già nel titolo, “L’arte nel cuore”, ne racchiude il bene comune.
La mostra vedrà la presenza del poeta Rosario Marzo che reciterà alcune sue poesie.
contributo editoriale di Giovannella Galliano

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