Il Pd al Balcone Mazzarelli: “Totale incuria, ecco la vera Amministrazione grillina”

Il Pd di Ragusa ha tenuto, ieri pomeriggio, una conferenza stampa in un luogo simbolico. Balcone Mazzarelli, all’ingresso di Marina, è stato spiegato dal segretario dell’Unione comunale, Peppe Calabrese, è il simbolo del degrado grillino in una frazione rivierasca che, al di là di due-tre posti utili per la facciata, piange miseria.
L’incontro ha fatto registrare la partecipazione di tutta la segreteria oltre che di alcuni residenti del posto. Sono circa diecimila i metri quadrati di verde abbandonato nella zona in questione. Nel suo intervento iniziale, il segretario Calabrese ha fatto riferimento alla strategia politica dei Cinque Stelle i quali, ha detto, amano molto chiacchierare, lanciare spot, farsi belli con slogan azzeccati, soprattutto sul fronte dell’antipolitica, mentre poco o nulla riescono a concretizzare per quanto concerne i fatti. “Basti pensare – ha sostenuto Calabrese – che stiamo parlando di una classe politica, quella grillina, che ha più volte spiegato che si è ridotta le indennità e i gettoni di presenza senza che, in realtà, tutto ciò sia accaduto con continuità. I consiglieri grillini, infatti, prendono lo stesso gettone degli altri eccezion fatta per una parentesi di sei mesi, quella compresa tra luglio e dicembre 2015. In più, la giunta con 5 assessori costa tanto quanto costava la giunta Dipasquale con 10 assessori, ovvero circa 400mila euro. Quindi, di cosa parlano Piccitto e gli altri quando affermano che hanno ridotto i costi della politica? Ce lo chiediamo noi ma dovrebbero chiederselo soprattutto i ragusani che sono stati presi in giro per tutto questo tempo”. Il Pd ha parlato di una maggioranza Cinque Stelle che, nei fatti, non esiste più e che si regge su compromessi, non si capisce bene di quale natura, con il gruppo civico denominato Insieme. “Ecco perché – ha detto Calabrese – lanciamo l’idea di un fronte di opposizione comune al grillismo anziché assistere puntualmente al sostegno da parte di un gruppo di consiglieri che dovrebbero essere di minoranza a supporto di una maggioranza sempre più sfilacciata e ormai pressoché inesistente”.
Il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario D’Asta, ha relazionato su un consuntivo, quello del 2016, che, al di là della presenza del commissario ad acta inviato dalla Regione, risulta caratterizzato solo dalle tasse. Michele Sbezzi, presidente della direzione del Pd di Ragusa, si è invece soffermato sul disastro presente in una città ormai impresentabile, puntando l’attenzione sulla differenziata inesistente, sulla discarica satura e la tassa del pattume raddoppiata, su un capitolato vecchio e un bando bloccato da 4 anni. Il consigliere comunale Mario Chiavola si è soffermato sul degrado generalizzato di Marina di Ragusa, oltre che delle altre realtà periferiche, mentre, più in generale, ha sottolineato i passi indietro, su parecchi fronti, compiuti da una città che risulta essere spenta e devastata dall’esperienza grillina. Infine Maria Grazia Cassarà, componente della direzione, ha parlato delle royalties puntando il dito sulla mancata rendicontazione delle somme da parte del Comune di Ragusa e sul fatto che il tutto è stato spalmato sul bilancio anziché applicare strategie occupazionali e di risanamento ambientale come prevede la norma. Il Pd di Ragusa, inoltre, ha annunciato che diffonderà a breve un documento in cui illustrerà punto per punto le mancate risposte dei Cinque Stelle agli interrogativi posti, nei giorni scorsi, a Di Battista, Di Maio e Cancelleri durante il comizio degli stessi a Marina.

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