I mondiali visti da casa..in tutti i sensi (perchè anche l’Italia è a casa)

di Salvatore Cannata

Diciamocelo subito. Questo è il tredicesimo Mondiale che vedo. Dal 1970, Città del Messico, anni 6 da genetliaco, che li seguo. Passionaccia, che volete farci… Con tanto di finale di Italia ’90 vista allo stadio. Ma tantè. Non pensavo mai potesse succedere ed invece è successo che me ne stia vedendo uno senza l’Italia, la Nazionale, gli Azzurri. Siccome sono ottimista, nel ‘dramma’ rilevo il lato positivo: chi non capisce una mazza di calcio e si sentiva autorizzato a parlarne comunque una volta ogni 4 anni durante i Mondiali -argomentando di ciò che per lui è arabo e tale resta prima e dopo quel mese di calcio quotidiano- adesso se ne sta zitto, non rompe, non discetta di un mondo che gli è estraneo e lascia a noi, malati della pedata, il diletto di vedere le partite e di parlarne. E così, non perdiamo tempo a spiegargli il fuorigioco, il 4-4-2 e perché quello gioca e quell’altro no. Sincerità per sincerità? Avrei preferito spiegargli anche le ripartenze, il fallo tattico e pure il 3-4-1-2 o lo schema ad albero di Natale…Ma almeno l’Italia in Russia c’era!

Comunque, con il triplice fischio che ha sancito la vittoria del Senegal, 2-1, sulla Polonia, si è chiusa la prima giornata. Che è stata ‘tombale’ per la Germania e molto in salita per tutte le favorite, europee e non. Pari di Argentina, Brasile e Spagna, sconfitta della Germania e vittoria stentata della Francia con un rigore ed un autogol. Diono che tra queste uscirà il campione del Mondo. Vedremo ma non ci giurerei. Il Mondiale del VAR, funziona. Pochi interventi della ‘macchina della verità calcistica’ ma tutti giusti ed opportuni. Appropriati, insomma. Come dovrebbe essere anche in Italia, dove invece se ne fa uso e abuso. Tornando a Russia 2018, 16 partite disputate, tutte con gol e, a parte la soporifera Svezia (dannazione all’Ikea e chi l’ha inventata)-Corea del Sud (altra nazionale che ci sta mooooolto simpatica se pensiamo a quella faccia un po’ così, con l’espressione un po’ così che aveva Byron Moreno 16 anni fa), divertimento sparso.

Panama (classica squadretta tutta simpatia per cui, in fondo, tifiamo un po’ tutti a patto che non giochi contro di noi) è parsa la più debole (3-0 dal Belgio) delle 32 ma se la gioca, in questa classifica al ribasso, con l’Arabia Saudita. Mi piace molto l’Inghilterra (2-1 alla Tunisia), giovane, finalmente buona dietro, in mezzo e davanti; anche il Belgio non è male. Ma io ho sempre avuto e ancora c’ho un debole per l’Uruguay (tifo la ‘Celeste’ in questo Mondiale senza Italia) che incarna la ‘garra’ sudamericana e la tecnica di quei posti mentre per quanto riguarda i ‘Crucchi’, prima di darli per finiti, aspettiamo ancora un po’. Li conosciamo bene. In questa rubrica che mi concedo al termine di ogni fase di questo Mondiale (sette in tutto e speriamo che non vi rompa troppo), farò il podio del meglio e del peggio ed un dietro la lavagna per il peggio del peggio. Ma anche un ‘Onore e Gloria’ per il meglio del meglio.

Onore e Gloria a Cristiano Ronaldo, il capitano del Portogallo, il più forte attaccante della storia del calcio (ho scritto A T T A C C A N T E e non 10…) la cui concentrazione prima di tirare la punizione del 3-3 contro la Spagna, sarebbe da farsela spiegare da Freud in persona. Voto 10 e lode, bacio in fronte e laurea calcistica a vita!

Sul podio del meglio, al posto numero 3, il Mexico, ganador della Germania, bella squadra e decisamente messa benissimo in campo dal suo allenatore. Ed anche se entra in campo Marquez, al quinto Mondiale, e al cui confronto un bradipo sembra Speedy Gonzalez, non perde equilibrio. Voto 8

Argento del primo turno, a Alexandr Golovin, giocatorino russo che piace tanto alla mia Juve e pure a me. Solo che io non ho i soldi di Agnelli per comprarlo ma il rampollo della famiglio sabauda si. Allora che si sbrighi perché uno che all’esordio mondiale, seppure con l’impalpabile Arabia, fa quello che ha fatto lui, va preso. Voto 8.5

Gradino più alto del podio per Mouez Hassen. Chi è? Il portiere titolare della Tunisia, uscito dopo una mezzoretta scarsa contro l’Inghilterra per un infortunio alla clavicola. Ha fatto una parata che manco Superman in persona. S‘è infortunato dopo cinque minuti, ne ha giocati altri 25 (più o meno) con una clavicola fuori sede ed il suo gesto d’istinto, di classe, di tecnica e forse anche di ‘C’, è da vedere e rivedere…e rivedere! Voto 9 (e il 10 non arriva solo perché sulla ribattuta, Kane gli ha fatto gol)

Terzultimo di questo primo turno, Sami Khedira. Il centrocampista tedesco, è stato disastroso. Senza se e senza ma. Forse è arrivato il momento di emigrare in USA… subito! Voto 3

Penultimo il ghigno di Putin, il presidente russo, con cui salutava ognuno dei 5 gol che la sua Russia ha rifilato all’Arabia, guardando lo Sceicco che gli stava accanto, divisi solo dal presidente FIFA, Infantino. Senso dell’ospitalità dove sei… Voto 1

Ultimi, i moscerini di Tunisia-Inghilterra. Mamma mia, poveri giocatori, allenatori, arbitri, dirigenti, spettatori e chiunque transitasse da Volgograd, città invasa da questi animaletti fastidiosi e micidiali. Voto 0.5 e ddt in abbondanza

Dietro la lavagna, ultimi degli ultimi, voto 0 senza se e senza ma e meritevoli di biasimo perenne…VENTURA E TAVECCHIO! E chi vi dimenticherà più???

 

 

 

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