Giovani migranti puliscono le aiuole di Ragusa. Almeno loro!

Da oggi e fino al 31 dicembre 2017 ventotto richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria, residenti presso i centri di accoglienza della Fondazione San Giovanni Battista, saranno impiegati in attività di salvaguardia e manutenzione del verde pubblico (ville e spazi verdi comunali) e di aree urbane come strade, aiuole, cimiteri etc.

L’avvio del progetto, denominato “City Act”, è stato fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale che con la Fondazione San Giovanni Battista aveva sottoscritto un protocollo d’intesa per attivare azioni finalizzate a favorire processi d’integrazione efficaci tra cittadini e migranti presenti sul territorio. Stamani l’assessore ai Servizi Sociali Gianluca Leggio si è recato presso piazzetta Ancione, uno dei siti oggetto degli interventi di manutenzione, incontrando i giovani migranti, che avevano già ripulito gran parte dell’area, e gli operatori della Fondazione San Giovanni Battista.

Stamani sono state ripulite anche la villetta San Giovanni e quella della Prefettura. Tra gli altri siti dove si interverrà, i giardini iblei, villa Margherita, villa Aylan, i cimiteri. “E’ un progetto per noi molto importante – sottolinea l’assessore Gianluca Leggio – perché ha il nobile obiettivo di costruire un orizzonte di valore sociale e civico condiviso mediante attività di volontariato da parte dei migranti ospiti dei centri di accoglienza al servizio del territorio dove attualmente vivono”.

 

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