Freddo per pazienti e medici all’ospedale di Ibla. L’on. Lorefice (M5s) protesta

«Un altro inverno al freddo per pazienti, medici, operatori sanitari dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa Ibla. Qualche giorno fa il Commissario Straordinario dell’Asp 7 ha tranquillizzato sul funzionamento dei sistemi di riscaldamento evidenziando che ci sono dei lavori importanti da fare che sarebbero in corso.» Così la parlamentare Marialucia Lorefice, membro della XII Commissione Affari Sociali: «Quello che forse non sa il dott. Ficarra è che già lo scorso anno avevamo evidenziato all’allora manager Aricò le stesse problematiche e la risposta fu più o meno la stessa. Avevamo ribadito il problema quando, parlando dell’apertura del nuovo ospedale Giovanni Paolo II, avevamo chiesto di sistemare i problemi che ci sono al Paternò Arezzo che resterà anche dopo l’apertura del nuovo ospedale.
Ad oggi non è cambiato nulla, il sistema di riscaldamento è sempre lo stesso, obsoleto e mal funzionante. I corridoi e i reparti delle ali estreme sono gelidi e i pazienti sono costretti a stare con i cappotti. I medici devono visitare in stanze completamente fredde. La situazione è insostenibile e non è più possibile procrastinare gli interventi tecnici. Staremo attenti che non siano soltanto ennesime promesse quelle dichiarate a mezzo stampa dal dott. Ficarra, le temperature rigide, del resto, non permettono più di attendere oltre».

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