FlixBus rimborsa chi vota alle Elezioni Europee 2019

Tra il 23 e il 26 maggio si terranno in 28 Paesi le Elezioni Europee 2019. In qualità di operatore internazionale della mobilità, FlixBus ha annunciato di voler aiutare i propri passeggeri ad esprimere la loro preferenza, rimborsando loro il viaggio dalla città in cui studiano o lavorano alla città in cui si trova il proprio seggio elettorale.

Dalle prime elezioni europee, tenutesi nel 1979, l’affluenza ai seggi è diminuita costantemente: nel 2014, soltanto il 42,6 % degli aventi diritto di voto nei 28 Stati membri ha espresso la propria preferenza. Con questa iniziativa, FlixBus vuole contribuire a un’inversione di tendenza nel 2019.

Secondo le statistiche, il tasso di astensione è più alto fra chi vota per la prima volta rispetto a chi ha già votato: ciò implica anche che gli elettori più giovani deleghino il proprio futuro alle generazioni più anziane. Essendo la stragrande maggioranza degli utenti FlixBus costituita da giovani, con un 33% di passeggeri di età compresa fra i 18 e i 25 anni, FlixBus auspica che l’iniziativa #flixtimeimvoting – a supporto della campagna #thistimeimvoting, lanciata a livello europeo – incoraggi un maggior numero di giovani a esercitare attivamente il proprio diritto di voto.

Il servizio potrà essere utile, quindi, anche ai siciliani. Dallo scorso novembre, infatti, le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Siracusa saranno collegate via FlixBus coi centri italiani di maggiore interesse economico e culturale, e, con un solo cambio, con alcune delle più importanti e affascinanti città d’Europa.A beneficiare dell’arrivo dell’operatore nella regione, e quindi di questa offerta, anche i piccoli e medi centri, come Cefalù, Canicattì, Comiso, Lentini, Milazzo, Modica, Patti, Santo Stefano di Camastra, Termini Imerese e Taormina, collegati in maniera diretti con Calabria, Campania e Abruzzo.

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