Festa di San Giorgio a Ibla, presentato il programma. Ci sarà anche un premio. Il programma dettagliato

C’è una grande aria di festa a Ragusa. Il via ufficiale alle solenni celebrazioni in onore del glorioso patrono della città, San Giorgio martire, è stato dato questa mattina in occasione della tradizionale conferenza stampa di presentazione degli eventi, religiosi e non solo, che caratterizzeranno gli appuntamenti che culmineranno con le partecipate processioni del prossimo fine settimana.

E’ stato il parroco del Duomo, don Pietro Floridia, ad illustrare nel dettaglio il messaggio che si intende lanciare per questa edizione 2019. Assieme a padre Floridia anche il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, e l’assessore comunale al Turismo, Francesco Barone, considerato l’importante sostegno che quest’anno è arrivato dall’amministrazione comunale. All’incontro di questa mattina, tenutosi al circolo della conversazione, anche Giovanni Sortino in rappresentanza del comitato dei festeggiamenti in cui confluiscono le associazioni San Giorgio martire e Portatori San Giorgio “Peppino Firrincieli”.

“Il nostro tempo, anche se distante da quello vissuto dal nostro santo – sottolinea don Floridia – presenta le stesse sfide ai cristiani di allora seppur in vesti diverse. L’attacco e lo spettacolo a cui assistiamo oggi è ancor più desolante. Lì la fede doveva costruire, qui la fede sembra scomparire. La nostra terra, ricca di tante vestigia che testimoniano l’adesione forte dei nostri padri al Cristianesimo, registra un massiccio abbandono alla fede e alla religiosità. Dio viene escluso dalla cultura e dalla vita pubblica. Sembra diventato superfluo ed estraneo. La cultura del provvisorio, del relativismo, delle certezze apparenti, dell’accaparramento e del dispotico dominio del denaro è il nuovo “vangelo” predicato con successo che seduce molti uomini e soprattutto giovani. La conseguenza? La radicale riduzione dell’uomo, considerato un semplice prodotto della natura, alla stregua di un animale qualsiasi.

E così si assiste a un mondo dominato dalla mollezza, dalla tristezza, dalla paura, dall’insoddisfazione, dalla disperazione…e dalla morte. La fede che oggi dobbiamo difendere, come ci insegna San Giorgio, non è astrattismo, sentimentalismo o religiosità affettata. La nostra fede si basa unicamente su Gesù Cristo, l’Uomo-Dio. Lui non è un’idea, un’ideologia o un concetto, ma una Persona viva e reale a cui non si può rinunciare, pena il fallimento totale ed eterno dell’uomo. Il cristiano che venera i santi, e nel nostro caso San Giorgio, non deve avere nulla di più caro che Gesù Cristo”.
Domani, domenica 26 maggio, è il primo giorno dei festeggiamenti. Alle 11, al Duomo, ci sarà la santa messa con le prime comunioni. Alle 18 la recita del Rosario e alle 18,45 la celebrazione dei Vespri. Alle 19 la santa messa sarà celebrata da don Corrado Garozzo in occasione del XXV anniversario di sacerdozio. “Questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede”: è il messaggio tratto dal Vangelo di Giovanni scelto per la giornata di domani. Lunedì, invece, l’appuntamento liturgico in calendario sarà caratterizzato da un versetto del libro di Abacuc, “Il giusto vivrà per la sua fede”. Alle 9,30 è previsto il pellegrinaggio al cimitero di Ragusa Ibla dove sarà celebrata la santa messa, alle 18,30 il Rosario e alle 19 la celebrazione eucaristica al Duomo.

Per quanto riguarda il programma culturale e ricreativo, già oggi, alle 15, ci sarà la cronoscalata ciclistica “San Giorgio – Memorial Giovanni Rigoletto” a cura del circolo San Giorgio e del Csain di Ragusa. Fino al 2 giugno, poi, la V edizione del torneo di tennis San Giorgio di doppio misto presso il campetto Santa Maria La Nova a cura del circolo San Giorgio e del Csi di Ragusa.
Domani, alle 10, inoltre, il raduno bandistico “Terre di Sicilia” nel centro storico di Ibla a cura dell’Anbima Sicilia. Alle 10,30, l’apertura della pesca di beneficenza e della mostra “I santini nella devozione popolare” presso l’ex chiesa di Sant’Antonino. Alle 17 ancora il raduno bandistico mentre alle 18, presso la scalinata del Duomo di San Giorgio, è in programma la tradizionale cena con la vendita all’asta di doni.
Alla conferenza stampa di oggi presenti anche i gruppi musicali Blackout e Diamonds, oltre agli attori della compagnia Godot, che animeranno dei momenti di spettacolo in occasione della tre giorni di festa del prossimo fine settimana. Il sindaco Cassì ha detto: “E’ una straordinaria espressione di religiosità che coincide con una presenza notevole di turisti e visitatori. Ed ecco perché abbiamo ritenuto opportuno fornire in pieno il nostro sostegno per far sì che le celebrazioni potessero svolgersi nel migliore dei modi”. L’assessore Barone ha aggiunto che “ci siamo adoperati per promuovere i festeggiamenti di San Giorgio oltre i canali tradizionali. E cercheremo, a questo punto, di capire quale sarà il ritorno. Ci attendiamo decine di migliaia di visitatori”. Alla conferenza stampa di questa mattina era presente anche il presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ilardo, alcuni consiglieri comunali e il presidente del circolo di Conversazione, Michelangelo Arezzo.

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