Esercitazioni della Capitaneria di Porto e controlli lungo la costa

Nel corso dei primi quindici giorni del corrente mese di giugno i militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo sono stati impegnati in numerose attività di controllo sul demanio marittimo, attività esercitative e nella diuturna vigilanza sul litorale di giurisdizione.

In particolare, i controlli sul demanio marittimo hanno consentito di elevare un verbale amministrativo di oltre 1.000 Euro nei confronti di un concessionario di un lido ubicato nel Comune di Modica, dove erano state effettuate innovazioni non autorizzate all’interno dell’area in concessione senza aver prima ottenuto la prevista autorizzazione della competente Regione Siciliana e due notizie di reato con contestuale sequestro penale a carico di ulteriori due concessionari rispettivamente operanti nei Comuni di Santa Croce Camerina ed Ispica, che avevano effettuato altrettante innovazioni abusive con costruzioni in cemento e strutture/locali non autorizzati posizionati abusivamente all’interno delle aree demaniali marittime gestite.
In questi due ultimi casi, sono stati anche effettuati, d’iniziativa, i sequestri penali delle strutture non autorizzate, per impedire la perpetrazione di ulteriori reati mediante l’uso improprio delle stesse e per prevenire eventuali potenziali rischi per la pubblica e privata incolumità degli avventori e degli utenti delle aree demaniali marittime interessate.

Contestualmente all’attività operativa “sul campo”, nella mattinata odierna nel porto di Pozzallo si è svolta un’esercitazione complessa in materia di antincendio, security portuale e di soccorso organizzata dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, che ha visto la partecipazione di dipendenti pattuglie automontate a terra e mezzi nautici a mare, unitamente a tutte le Forze dell’ordine ed alle squadre dei VV.F. di Ragusa dotate di mezzi specializzati, personale medico della Croce Rossa Italiana di Ragusa con un’autoambulanza di soccorso, unitamente al personale dei servizi tecnico nautici (piloti, ormeggiatori, rimorchiatori), delle imprese portuali che operano all’interno del predetto ambito portuale ed alcuni studenti dell’Istituto Nautico di Pozzallo, presenti in Capitaneria per il progetto di alternanza scuola – lavoro.

Per l’occasione, è stata simulata la presenza sull’unità navale NOS ARIES di un ordigno incendiario di tipo artigianale nascosto all’interno di un container caricato a bordo che, dopo essere stato individuato dall’equipaggio, ha provocato un principio d’incendio sull’unità navale ormeggiata alla banchina di riva del porto.

Nel corso dell’esercitazione sono state testate la preparazione e la prontezza operativa dell’equipaggio imbarcato per l’adozione delle misure previste dal Piano di Security e dal Piano antincendio dell’unità navale coinvolta, e sono state immediatamente attivate le procedure previste dal vigente Piano di Security portuale e dal Piano antincendio locale, che, in questi casi, prevedono l’intervento congiunto dei militari e dei mezzi della Capitaneria, in stretta coordinazione con quelli delle Forze di Polizia, dei VV.F. e degli Enti sanitari competenti, oltre alla collaborazione e con l’ausilio degli operatori portuali e dei servizi tecnico-nautici presenti nello scalo.

Tutto il personale interessato ha portato a termine, in tempi ristretti, le operazioni di contenimento della minaccia alla security portuale, di spegnimento dell’incendio successivamente verificatosi, messa in sicurezza dell’unità interessata dall’incendio e contestuale soccorso alle persone infortunate a bordo per ustioni e/o esalazioni, a seguito di contatto diretto con le fiamme sprigionate dal mezzo nautico.
Al termine dell’esercitazione, si è tenuto subito un “debriefing” per verificare l’esito degli interventi effettuati, che è stato ritenuto adeguato ai piani ed ai protocolli di emergenza in vigore.

Infine, nel corso della settimana che si sta concludendo, sono state notevolmente incrementate tutte le attività di pattugliamento e vigilanza del territorio, sia a mare che a terra, in previsione dell’inizio, nella giornata di sabato 16 giugno p.v. dell’operazione denominata “Mare Sicuro 2018”, che si concluderà il 16 settembre prossimo, allo scopo di assicurare a favore della collettività un servizio attivo e continuativo di vigilanza e controllo per la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione nonchè per garantire la pubblica incolumità, prevenendo incidenti e sinistri marittimi, principalmente attraverso una incisiva opera di prevenzione e controllo, nonché, laddove necessario, di ferma repressione.

La citata attività sarà caratterizzata da un pattugliamento giornaliero, con finalità di prevenzione, dello specchio acqueo di giurisdizione mediante l’impiego delle dipendenti motovedette CP 2113, CP 325, stazionanti nel porto di Pozzallo, della M/V CP 568 e del battello veloce G.C. A 07 dislocati all’interno del porto turistico di Marina di Ragusa, unitamente al battello G.C. 334 utilizzato dal dipendente Ufficio Locale Marittimo di Scoglitti, con l’impiego di militari specializzati ed abilitati al salvamento, che si alterneranno nello svolgimento di detto servizio.

A terra, lungo tutto il litorale, saranno invece, presenti oltre 10 pattuglie automontate, che effettueranno controlli di polizia demaniale marittima negli stabilimenti balneari pubblici e privati dislocati sulla costa nonchè lungo le spiagge libere, per la difesa dell’ambiente marino dagli inquinamenti provenienti da scarichi civili ed industriali e per scongiurare la pesca abusiva dalla spiaggia in orari e zone non consentite.

E’ proprio con queste premesse che tutto il personale della Guardia Costiera di Pozzallo si accinge ad assolvere la duplice veste di supervisore presente ed attento del trascorrere sereno delle attività balneari dei fruitori del mare e della spiaggia e, contestualmente, severo tutore dell’ordine nei confronti dei comportamenti pericolosi ed illeciti, sempre comunque in stretto coordinamento e con l’attivo coinvolgimento di tutti gli enti, società ed associazioni operanti sul litorale, nella quotidiana opera di sensibilizzazione sul modo corretto per “vivere il mare”.

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