Due donne litigano a Marina di Ragusa. Intervento della Polizia

Ferragosto di lavoro per gli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa che già dal weekend trascorso hanno messo in campo decine di pattuglie e uomini al fine di assicurare l’attività di prevenzione dei reati e delle attività illecite nella zona balneare di Marina di Ragusa, affollata di turisti e villeggianti.
Numerosi i controlli su strada con posti di blocco predisposti lungo le arterie di maggiore affluenza durante i quali sono state sottoposte a controllo 350 persone e 152 veicoli, elevando diverse sanzioni al codice della strada.
I servizi predisposti hanno riguardato anche il tratto di mare circostante grazie all’azione degli uomini della squadra nautica che a bordo delle moto d’acqua targate Polizia di Stato hanno controllato numerosi diportisti verificando il rispetto delle normative di settore e prevenendo che gli stessi si avvicinassero ai bagnanti in modo da costituire situazioni di pericolo.
L’importante azione di prevenzione è stata svolta anche in occasione della tradizionale processione in acqua della Madonna SS. di Portosalvo nonché durante i fuochi d’artificio notturni al fine di creare le giuste condizioni di sicurezza per tutti i fruitori del mare.
L’attività dei servizi disposti ha portato alla segnalazione all’autorità giudiziaria di diversi soggetti per reati di vario genere.
In particolare due donne rispettivamente di 60 e 32 anni sono state denunciate per i reati di lesioni aggravate e minacce scaturite a seguito di una lite familiare avvenuta a Marina di Ragusa.
Un altro soggetto è stato deferito per il reato di lesioni aggravate e atti persecutori ai danni della ex coniuga che ha denunciato presso gli uffici della Questura gli atti di violenza subiti dal suo ex marito fino a procurargli lesioni per quindici giorni di prognosi.
Smascherate inoltre due donne provenienti dalla provincia di Catania che hanno tentato di acquistare telefonini dal centro commerciale Ibleo richiedendo un finanziamento con documenti falsi. Le donne dopo aver visionato la merce consistente in diversi telefonini di ultima generazione del valore di alcune migliaia di euro avevano tentato di concludere la vendita accedendo ad un finanziamento. L’atteggiamento delle donne ha però insospettito il dipendente addetto che ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato. Subito sul posto gli agenti delle Volanti hanno identificato le donne accertando il possesso di carte di identità falsificate nonché buste paga necessarie ad ottenere il richiesto finanziamento, palesemente artefatte. Le due donne di 50 e 29 anni sono state deferite all’autorità giudiziaria per i reati di tentata truffa aggravata in concorso, falsità materiale commessa da privato, uso di atto falso, sostituzione di persona e false dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità personale.
Durante i servizi, sempre a Marina di Ragusa due giovani rispettivamente di 20 e 30 anni sono stati sorpresi con diversi grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Gli stessi sono stati segnalati alla locale Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti e ad uno dei due, sorpreso alla guida di autovettura è stata ritirata la patente.

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