Continua a perdere, 7 a 0, l’asd Città di Ragusa. Il direttore sportivo chiede scusa ai tifosi

“Di fronte a un risultato del genere, non c’è altro da dire se non chiedere scusa. Chiedere scusa a tutti, ai tifosi, alla maglia che portiamo, a chi ci sostiene. Eppure, e questa non è una motivazione che vogliamo accampare a scusante ma è solo una constatazione dei fatti, la squadra aveva lavorato bene nel corso della settimana. E però è arrivato questo risultato devastante che ci fiacca, soprattutto nell’orgoglio”. E’ il direttore sportivo dell’Asd Città di Ragusa, Santo Palma, ad esprimersi in questi termini dopo il 7-0 che gli azzurri hanno rimediato ieri pomeriggio sul campo del Rosolini. Un risultato eccessivamente penalizzante che, però, è arrivato e da cui bisognerà ripartire per fare in modo che il campionato azzurro possa proseguire lungo la strada tracciata. “Che è quella – prosegue il diesse Palma – di un torneo da scontri diretti con le squadre che se la passano non bene come noi. A cominciare dal match casalingo di domenica prossima con l’Avola. Non voglio spostare l’asse dell’attenzione. La sconfitta rimediata ieri è molto pesante. Ma sbaglieremmo a fasciarci la testa. E’ necessario, piuttosto, analizzare bene la situazione, prendere atto dei nostri limiti e pensare che si dovrà lavorare per tagliare il traguardo prefissato, che è quello della salvezza. E tutto ciò potrà accadere se avremo la meglio nelle partite indispensabili per la salvezza. I ragazzi si sono impegnati in questi ultimi giorni, anche ieri hanno lottato strenuamente. Poi anche la sfortuna si è accanita contro di noi con l’infortunio subito proprio all’inizio da Priola che, quasi di certo, dovrà rimanere fuori per qualche turno. Sarebbe la cosa semplice per tutti dimettersi e andarsene. Ma abbiamo preso un impegno. Che è quello di salvare la squadra azzurra tutti assieme, a cominciare dai giocatori, dallo staff tecnico, dalla dirigenza e, naturalmente, con il supporto dei tifosi”. Nel corso della settimana l’organico azzurro dovrebbe essere ulteriormente rafforzato. E, però, è chiaro che bisognerà fare di necessità virtù, cioè permettere alla squadra del tecnico Filippo Raciti di esprimersi nella maniera migliore con il materiale umano esistente. Non sarà un lavoro semplice. Ma già lo si sapeva. Nonostante la severa sconfitta, il Città di Ragusa non abbassa la testa ed è pronto a ripartire.

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