Commissario al Comune di Ragusa, per Partecipiamo “si contano i danni del rendiconto 2016 incompleto”

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Partecipiamo, movimento politico vicino a Giovanni Iacono, che interviene sul commissariamento del Comune di Ragusa per quanto riguarda alcuni strumenti finanziari. Ecco il testo integrale. “Oltre una settimana fa avevamo emesso comunicato stampa riportando ‘la trasparenza ai tempi dei grillini’ e dopo poche ore è stata data comunicazione formale al Comune di Ragusa di commissariamento sul rendiconto 2016. Nel nostro comunicato avevamo allegato la pregiudiziale che avevamo presentato in Consiglio Comunale e che era stata ‘regolarmente’ bocciata riguardo all’incompletezza e inattendibilità del rendiconto presentato in Consiglio Comunale. Incompletezza e inattendibilità, testualmente riportata dai Revisori contabili nella loro reazione, causata dall’assenza, nel rendiconto, di due dei tre elementi essenziali di un bilancio che sono la parte economica e la parte patrimoniale. Il terzo elemento è la parte finanziaria che è ciò che hanno presentato. Un rendiconto inaffidabile e inattendibile perchè non ha dato la possibilità all’organo competente e di controllo che è il Consiglio Comunale (infattti il nostro gruppo ha abbandonato l’aula) di poter valutare e dare il proprio parere sul rendiconto di un anno di utilizzazione di soldi della collettività oltre a tutte le valutazioni che concernono un bilancio ! Ma il danno prodotto dall’amministrazione Piccitto è stato anche quello che ha comportato il ritardo di approvazione del rendiconto che, di fatto, per norma ha bloccato le assunzioni di qualsiasi natura, a tempo indeterminato e determinato e così è saltata l’assunzione dei Vigili Urbani stagionali. Riteniamo che il blocco riguardi anche le nuove mobilità. Allo stato attuale non è possibile effettuare alcun tipo di assunzione. Il rendiconto doveva essere presentato completo, in ogni sua parte, ed approvato entro il 31 luglio 2017, ultima proroga concessa per norma ma per altre fattispecie di Comuni e quindi anche quella era una forzatura perchè la vera scadenza era il 30 aprile 2017. Altro che ‘bilancio partecipato’ e tutte le bufale alle quali abbiamo assistito la realtà è sotto gli occhi e sulla pelle dei tanti giovani pronti a servire la cittadinanza da Vigili stagionali che hanno avuto la delusione, amara, di rimanere disoccupati. Ci si chiede anche, con amarezza, in tutti questi anni quante volte sono stati dati pareri di ‘legittimità’ ascoltando più la Giunta municipale che l’interpretazione autentica e chiara delle norme ?”
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