C’è anche un po’ di Ragusa al prossimo David di Donatello. In concorso il documentario prodotto da Roberta Trovato (Mowe)

Il documentario di Alice Filippi sul rapimento del padre è fra i cinque finalisti del David di Donatello. Il docu-film, della durata di 52 minuti, è prodotto dalla pozzallese Roberta Trovato alla guida di Mowe. C’è dunque un po’ di Ragusa nella prossima edizione del premio.
Il sogno è diventato realtà e il documentario di Alice Filippi, regista monregalese, «’78, vai piano, ma vinci» è entrato fra i cinque finalisti del Premio David di Donatello 2018. Il vincitore fra i cinque documentari nominati verrà svelato il 21 marzo, alle 21, su Raiuno.

Il filmato dura 52 minuti e racconta, con un’interessante ricostruzione, le fasi del rapimento del padre della regista.
La presentazione: «Il mio nome è Pier Felice Filippi. 1978, avevo 23 anni. Fui rapito a scopo di estorsione. Pensai: “Devo farcela da solo. Sono scappato. Ma dovevo completare l’opera, far arrestare tutti i miei carcerieri, e ci sono riuscito”. Questa è la storia della mia fuga». È la presentazione del docu-film opera prima di Alice, prodotto dalla Mowe e finanziato dal MIBACT e dal Piemonte Doc Film Fund.

Gli altri concorrenti in questa sezione: «Evviva Giuseppe» regia di Stefano Consiglio; «La lucida follia» di Marco Ferreri, regia di Anselma Dell’olio; «Saro», regia di Enrico Maria Artale; «The italian jobs: paramount pictures e l’Italia», regia di Marco Spagnoli.

Nella sede Rai di viale Mazzini sono stati ufficializzati in conferenza stampa i *candidati *al premio dei film usciti al cinema dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017. Mercoledì 21 marzo si terrà la cerimonia di premiazione della 62esima edizione dei premi, in diretta in prima serata su Rai 1. La conduzione dell’edizione 2018 è affidata a Carlo Conti.

AMMORE E MALAVITA VOLA – *Ammore e malavita* dei Manetti Bros. ottiene 15 candidature. Tra queste miglior film, regia, attore. Seguono con otto candidature La tenerezza di Gianni Amelio e Nico 1988, sette invece per la commedia di Paolo Genovese The Place.
Ecco tutte le nomination:

MIGLIOR FILM – *A Ciambra, *prodotto da Stayblack Productions, Jon Coplon, Paolo Carpignano, con Rai Cinema per la regia di Jonas Carpignano; *Ammore e malavita, *prodotto da Carlo Macchitella e Manetti Bros., con Rai Cinema per la regia dei Manetti Bros; *Gatta Cenerentola, *prodotto da Luciano Stella e Maria Carolina Terziper Mad Entertainment, con Rai Cinema per la regia di Alessandro RAK, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone; *La tenerezza*, prodotto da Agostino, Maria Grazia e Giuseppe Saccà per Pepito Produzioni, con Rai Cinema per la regia di Gianni Amelio; *Nico, 1988,* prodotto da Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film, con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Vale’rie Bournonville per Tarantula per la regia di Susanna Nicchiarelli.

MIGLIOR REGIA -* A Ciambra*, Jonas Carpignano; *Ammore e malavita*, Manetti bros;* La tenerezza*, Gianni Amelio; *Napoli velata*, Ferzan Ozpetek; *The Place*, Paolo Genovese.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA – *Antonio Albanese* per Come un gatto in tangenziale, *Nicola Nocella* per Easy – Un viaggio facile facile, *Renato Carpentieri* per La tenerezza, *Alessandro Borghi *per Napoli Velata,* Valerio Mastrandrea* per The Place.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA – *Paola Cortellesi* per Come un gatto in tangenziale, *Jasmine Trinca *per Fortunata,* Valeria Golino* per Il colore nascosto delle cose, *Giovanna Mezzogiorno* per Napoli Velata,* Isabella Ragonese *per Sole cuore amore.

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – *Brutti e cattivi*, Cosimo Gomez; *Cuori puri*, Roberto De Paolis; *Easy-Un viaggio facile facile*, Andrea Magnani; *I figli della notte*, Andrea De Sica; *La ragazza nella nebbia*, Donato Carrisi.

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE – *A Ciambra,* Jonas Carpignano; *Ammore e malavita*, Manetti Bros., Michelangelo La Neve; *La ragazza nella nebbia*, Donato Carrisi; *Nico, 1988*, Susanna Nicchiarelli;*Tutto quello che vuoi*, Francesco Bruni.

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA – 120 battiti al minuto, di Robin Campillo (Teodora Film); Borg McEnroe, di Janus Metz Pedersen (Lucky Red); Elle, di Paul Verhoeven (Lucky Red); Loving Vincent, di Dorota Kobiela e Hugh Welchman (Adler Entertainment, Nexo Digital); The Square, di Ruben Ostlund (Teodora Film).

MIGLIOR FILM STRANIERO – Dunkirk, di Christopher Nolan (Warner Bros. Entertainment Italia); L’insulto, di Ziad Doueiri (Lucky Red); La La Land, di Damien Chazelle (01 Distribution); Loveless, di Andrey Zvyagintsev (Academy Two); Manchester by the Sea, di Kenneth Lonergan (Universal Pictures International Italy)

L’apposita Giuria, composta dal presidente Andrea Piersanti, Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti, ha comunicato le cinquine del miglior cortometraggio.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO – Bismillah, di Alessandro Grande, Confino, di Nico Bonomolo; La giornata, di Pippo Mezzapesa; Mezzanotte zero zero, di Nicola Conversa; Pazzo & Bella, di Marcello Di Noto. Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2018 è: *Bismillah di Alessandro Grande. *
Oltre 6.000 giovani delle scuole superiori di tutta Italia votano per il DAVID GIOVANI – Gatta Cenerentola, di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Saonsone; Gramigna – Volevo una vita normale, di Sebastiano Rizzo; Sicilian Ghost Story, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza; The Place, di Paolo Genovese; Tutto quello che vuoi, di Francesco Bruni.

 

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