Benvenuti nella spiaggia della riserva naturale di Randello. Dove tutti sporcano e nessuno pulisce e controlla

Randello Bene Comune d’interesse Comunitario, abbandonato strategicamente dalle istituzione per essere consegnato ai soliti interessi rapaci? E’ la domanda che pone l’associazione Fare Verde con il rappresentante Andrea Dell’Agli. “Nulla è cambiato in questi anni, non sono servite le azioni di sensibilizzazione e di bonifica, non sono servite le migliaia di firme di cittadini e turisti, la mobilitazione e il riconoscimento di questa spiaggia a luogo del cuore FAI; non si sono trasformate in azioni le promesse di assessori e politicanti, il degrado costante è direttamente proporzionale al disinteresse di istituzioni ed enti, rispetto all’interesse di chi da decenni toglie fette di territorio alla comunità per trarne profitto personale. Anche quest’estate, la quinta consecutiva, vedremo in scena “Arroganza e Illegalità”, solcare dune imponenti e “tutelate”, adagiarsi sulla spiaggia con colori sgargianti ed atteggiamento sprezzante di norme,di leggi ed identità territoriali; atteggiamento tipico di una mentalità che ha segnato e continua determinare profondamente, sviluppo economico e culturale dei nostri territori. La nostra terra viene costantemente calpestata, svenduta, usata e svilita, insopportabile per chi la ama come una madre ed è rispettoso dell’Arcaico valore che in essa è custodita”.

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