Basket: Alina Craciun alla Passalacqua Ragusa

Una quarta straniera alla Passalacqua Ragusa. Alla corte di coach Gianni Recupido arriva Alina Craciun, pivot nazionale rumena di 192cm, classe ’93. La giocatrice, di passaporto europeo servirà non solo per innalzare il livello degli allenamenti ma anche essere schierata in partita al posto di una delle tre straniere in caso di necessità, a dimostrazione di come nella prossima stagione non si voglia lasciare nulla al caso. Nell’ultima stagione Craciun ha militato nella prima divisione romena, prima tra le fila del Phoenix Galati dove ha messo a referto 7.6 punti, ha raccolto 8.8 rimbalzi e dispensato 2.2 assist in cinque partite giocate, mentre dopo il trasferimento all’Alba Iulia ha giocato 16 gare con 18.7 minuti di media a partita, segnando 4.1 punti, catturando 3.1 rimbalzi e servendo 1.3 assist a partita. “Emozionata e contenta – dice la neo giocatrice biancoverde – di unirmi al vostro team e alla vostra famiglia cestistica. Non vedo l’ora di conoscere le mie compagne, i tifosi e di avere la possibilità di lavorare con voi!”.

“Ovviamente non la conosciamo direttamente – commenta coach Gianni Recupido – ma abbiamo buone referenze e dal punto di vista tecnico e dal punto di vista caratteriale. È un’atleta matura, versatile e con buona fisicità. Sarà importantissimo il suo apporto alla squadra perché dovrà mantenere alta la competitività nel reparto lunghe e farsi trovare pronta quando verrà chiamata a giocare”.

Il direttore sportivo Giovanni Criscione aggiunge: “Craciun è un’atleta che pur superando l’1.90 riesce ad essere rapida e correre bene il campo. Ha mani discrete, è una buona rimbalzista e mette intensità in difesa. Ha acquisito negli anni esperienza anche con la propria Nazionale Romena, partecipando ai campionati europei, sia senior che giovanili. Cercavamo un’atleta europea che avesse voglia di completare il reparto lunghe alzandone il livello e mettendosi in gioco e ci inorgoglisce che abbia avuto ottime referenze riguardo la nostra società ed il nostro ambiente. Si metterà a disposizione del coach e della squadra cercando di crescere insieme alle compagne allenamento dopo allenamento, sarà la nostra e la sua scommessa personale sperando possa farsi trovare pronta ogni qual volta verrà chiamata in causa”.

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