Autostrada Ragusa-Catania, Dipasquale (PD): “Conclusi gli adempimenti regionali, si attende solo approvazione del Cipe”

“Si è concretizzato oggi l’ultimo passaggio regionale per la realizzazione della autostrada Ragusa-Catania: il progetto è stato esitato positivamente dalla Commissione Via-Vas dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. La palla passa a Roma”. Lo annuncia, soddisfatto, il parlamentare regionale del Partito Democratico, on. Nello Dipasquale, candidato alle elezioni del 5 novembre all’ARS. “Si concludono, così – spiega Dipasquale – gli adempimenti che erano a carico della Regione Siciliana. Quest’ultimo parere, adesso, passerà al Ministero dell’Ambiente e che su questo dovrà esprimersi per ultimo. Esaurita anche questa parte di procedura, che dovrebbe essere rapidissima in quanto si tratta più di una presa d’atto, tutto l’incartamento riguardante l’Autostrada Ragusa-Catania passerà al Cipe per la delibera finale che potrebbe arrivare, quindi, entro la fine di ottobre”. “L’apertura dei cantieri per questa fondamentale infrastruttura – conclude Dipasquale – si fa sempre più vicina”.

E sull’argomento si registra anche la nota del comitato osservatorio per la Ragusa-Catania coordinato da Sebastiano Gurrieri, Salvo Ingallinera e Roberto Sica. Una delegazione del Comitato, assieme a Michele DiGiacomo, ha incontrato oggi l’assessore Croce per sincerarsi sull’esito della riunione di stamane della Commissione dell’Assessorato all’ambiente della Regione Siciliana. Dall’incontro è emerso che la Commissione ha espresso parere positivo; si procede quindi alla conseguente trasmissione alla Commissione V.I.A. del Ministero dell’Ambiente come atto Formale che darà via all’inizio dei lavori con l’approvazione del progetto definitivo . “Ricordiamo – spiegano dal comitato – che quest’ultimo intoppo è stato causato dalle incertezze nate su alcuni tratti dell’opera che toccava marginalmente territori protetti dal piano paesistico che ci avevano fatto tribolare sull’esito del progetto stesso. A questo punto possiamo guardare con fiducia all’inizio dei lavori grazie all’espletamento della fase esecutiva”.

E su queste ultime dichiarazioni rilasciate dal comitato ristretto interviene il soprintendente Calogero Rizzuto che precisa: “Questo comitato non fa altro che tentare di creare tensioni. Non è vero che il piano paesaggistico o l’operato delle Soprintendenze sia stato un ostacolo per le procedure in corso. Smentisco questi passaggi piuttosto la Soprintendenza di Ragusa ha svolto un ruolo di grande impulso per evitare gli ostacoli”.

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