Attentati terroristici a rischio la festa di San Giovanni a Ragusa? In Prefettura riunione

19 Ago 2017 16:56

Potrebbero essere potenzialmente a rischio, e dunque potrebbe essere sostanzialmente modificato, il programma di alcuni grandi eventi che si svolgeranno prossimamente in provincia di Ragusa. In particolare ci sarebbe apprensione per la festa di San Giovanni a Ragusa, che richiama tantissimi fedeli, così come per l’imminente gara automobilistica Salita dei Monti Iblei a Chiaramonte Gulfi, e perfino per il ritorno del carnevale estivo a Scoglitti dell’evento Re Cucco.

Lunedì se ne occuperà la conferenza del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che sta adottando nuove e più restringenti misure dopo gli attentati avvenuti purtroppo in questi giorni a Barcellona in Spagna e in altri Paesi. Questa mattina si è intanto già svolta una prima riunione per avviare un proficuo confronto tra tutte le forze dell’ordine e i sindaci dei Comuni iblei.

La necessità dell’incontro è scaturita dalle direttive recentemente impartite dal Ministero dell’Interno in relazione agli attentati recenti. Direttive che richiedono un monitoraggio attento degli eventi e delle iniziative programmate sul territorio, con particolare attenzione ai luoghi ove sia previsto un elevato afflusso di persone. Nel quadro generale degli interventi di safety e di security già precedentemente pianificati, si è proceduto ad un monitoraggio delle manifestazioni in programma nel territorio della provincia e che si svolgeranno nei prossimi giorni.

In proposito sono state concordate ulteriori misure da predisporre in tutti i luoghi ove sia previsto un elevato afflusso di persone, soprattutto in caso di eventi di carattere religioso, sportivo, musicale, d’intrattenimento e turistici. In particolare è stata richiamata l’attenzione dei sindaci sull’opportunità di valutare, ove possibile, l’adozione di impedimenti, anche fisici, all’accesso dei veicoli delle aree pedonali. Si è ribadita la necessità di assicurare la massima cornice di sicurezza allo svolgimento delle pubbliche manifestazioni, riducendo al minimo i rischi per i cittadini.

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