Arrestato rifugiato politico a Ragusa per resistenza a pubblico ufficiale. Stava distruggendo un locale del centro storico

Personale della Sezione Volanti di Ragusa ha tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato un giovane originario del Gambia e richiedente asilo politico.

I poliziotti sono intervenuti in un bar del centro storico superiore per la segnalazione di un uomo che stava distruggendo parte degli arredi del locale incutendo timore tra i clienti.

Immediatamente sul posto, gli agenti, guidati dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, hanno individuato un giovane extracomunitario che in stato di profonda agitazione ha iniziato subito ad inveire contro di loro. A terra i cocci di suppellettili che poco prima lo stesso aveva distrutto impaurendo i presenti.

Gli operatori al fine di proteggere i commensali hanno subito cercato di tranquillizzare il giovane facendolo allontanare dal locale.

Inutile è apparso però ogni tentativo di dialogo con lo stesso che, alla richiesta dei documenti ha iniziato a scalciare avventandosi contro gli agenti.

Prontamente bloccato l’extracomunitario è stato assicurato all’interno dell’auto di servizio dove ha continuato ad inveire contro la Polizia cercando di danneggiare l’abitacolo del mezzo.

Anche degli uffici della Questura il giovane ha continuato nel suo atteggiamento violento nei confronti dei poliziotti che hanno dovuto faticare per operare le attività necessarie alla sua identificazione.

Al termine delle operazioni Njie Lamin, classe 98, originario del Gambia, richiedente asilo politico, è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato e su disposizione del P.M. di turno, D.ssa Monica Monego, tradotto presso il carcere di Ragusa.

 

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