Antiriciclaggio: notai a convegno sabato 2 dicembre per parlare delle transazioni sotto i 15 mila euro

Più obblighi per il notaio in materia di antiriciclaggio a pochi mesi dall’entrata in vigore del Decreto Legge 90 del 4 luglio 2017. Materia tanto complessa quanto importante per l’intera collettività, in quanto diretta a contrastare in modo efficace il riciclaggio di denaro di dubbia provenienza ed il finanziamento del terrorismo. Un esempio per tutti: il notaio che riceve l’atto deve fare una profilatura del cliente (in precedenza l’obbligo riguardava le transazioni di valore superiore a 15.000 euro) evidenziando la provenienza delle somme utilizzate, la loro destinazione e i soggetti interessati.
Sarà uno dei temi dell’incontro sul tema ‘Le nuove frontiere del Notariato’ organizzato dal Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Ragusa e Modica che si terrà *sabato 2 dicembre* al Poggio del Sole Resort. Due le sessioni a partire dalle 9.30 e sino alle 18.30 con interventi di notai da tutta Italia da Marco Krogh a Carlo Carbone, Diomede Falconio, Riccardo Genghini, Giuliana Liotti, Giuseppe Pappalardo.
Il Notaio, garante delle contrattazioni e al contempo moderno professionista capace di coniugare le diverse e nuove esigenze. Da un lato di controllo dei mutati e più veloci traffici commerciali, delle tematiche collegate alla circolazione del denaro, il tutto nel presidio della legalità, e dall’altro come soggetto capace di rendere fattiva la nuova tutela dei soggetti più deboli attraverso la sua consulenza e la sua prestazione professionale. A questo proposito, il Notaio Daniele Muritano affronterà il tema del contratto di affidamento fiduciario come contratto tipo per la salvaguardia degli interessi degli incapaci per il periodo ‘Dopo di noi’ così come previsto dalla legge 112 del 2016. La tutela delle persone con disabilità rappresenta una forte esigenza sociale. È importante avere strumenti idonei a garantire al disabile, per tutta la durata della vita, un’assistenza non solo morale ma anche materiale rispettosa della sua dignità.
Si parlerà anche di nuove tipologie contrattuali legate alla crisi dell’imprenditore e dell’impresa e dunque le prospettabili soluzioni contrattuali sempre mirate alla salvaguardia, ove possibile, del patrimonio del fallito.
Tra le nuove frontiere della professione notarile c’è anche l’atto informatico. Nel corso dell’incontro di sabato saranno esaminati gli aspetti critici legati al rilascio di copie e anche alla conservazione dell’atto informatico. Ci sono atti che sono già telematici come gli appalti pubblici ed atti che è quanto mai opportuno che viaggino telematicamente (ad esempio procure speciali che potrebbero essere trasmesse in tempo reale). Il tutto ovviamente nel rispetto delle esigenze di certezza di identità che caratterizzano l’atto notarile. Esigenze avvertite oggi più che mai in sistemi in cui l’uso del web potrebbe portare a facili frodi di identità.

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