A Scicli 4 milioni per i danni dell’alluvione del 22 Gennaio

Al  Dipartimento regionale della Protezione civile di Palermo  il sindaco di Scicli Enzo Giannone ha incontrato  il Dirigente generale Ing. Calogero Foti, alla presenza dell’assessore Giorgio Vindigni e del responsabile della Protezione civile del Comune di Scicli Ignazio Fiorilla.

Ecco  le novità emerse nell’incontro.

In merito alle  somme di cui il Comune ha fatto richiesta dopo l’alluvione dello scorso 22 gennaio a  Scicli dovrebbe essere assegnata la somma di 4 milioni di euro che servirà in parte a pagare le opere realizzate in somma urgenza per far fronte alla prima emergenza, compresa la rimozione delle canne spiaggiate, in parte a realizzare importanti opere necessarie alla mitigazione dei danni in caso di ulteriori eventi calamitosi, in particolare negli alvei del torrente Modica-Scicli e di quello coperto che, scendendo dalla Cava di S. Maria La Nova attraversa il centro storico della città.

Inoltre si è fatto il punto sulla circonvallazione ovest.

Relativamente al tratto già realizzato, sono state date precise rassicurazioni circa i lavori di ripristino susseguenti all’alluvione di gennaio, ormai quasi conclusi, e al successivo collaudo dell’opera che, in breve tempo, dovrebbe essere consegnata dal Dipartimento della Protezione civile al Comune di Scicli per essere finalmente aperta dopo tanti anni.

Per quanto riguarda invece la prosecuzione della circonvallazione si è avuto conferma dell’inserimento del lotto 2 nella programmazione 2014/2020. Il comune farà richiesta formale di inserire anche il lotto 3 che andrebbe a completare tutta la circonvallazione urbana mettendo in comunicazione il quartiere Iungi con la via san Nicolò e dunque con la strada provinciale Modica-Scicli. Il terzo lotto è di fondamentale importanza per la fruizione e la funzionalità dei due lotti precedenti.

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