Al via Ibla Grand Prize. Concorrenti da tutto il mondo

RAGUSA – Sei i giorni dedicati al talento internazionale. Centinaia i giovani attesi provenienti da tutto il mondo. Otto le meravigliose location che accoglieranno gli ospiti e il pubblico. Tredici le ore che ogni giorno saranno dedicate alle prove musicali e alle esibizioni. Oltre 6.000 i giovani di tutto il mondo che hanno partecipato in questi anni al concorso. Oltre 550 i vincitori in vari paesi (nella sola area di Little Rock in Arkansas i loro concerti sono stati seguiti da oltre 20.000 giovani).
Sono solo alcuni dei numeri che caratterizzeranno il 26° anniversario di “Ibla Grand Prize”, il festival dedicato alla grande musica internazionale, in programma dal 20 al 25 luglio prossimi. Ma già da domani 19 luglio si avrà una sorta di anteprima alla sala Falcone Borsellino.
Ragusa Ibla è pronta ad ospitare i tantissimi talenti che arriveranno da ogni dove per partecipare ad uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi sulla scena internazionale, punto di avvio di una ricca carriera concertistica mondiale.
Stamani, al Comune di Ragusa, è stata presentata l’edizione 2017 della manifestazione, alla presenza del vice sindaco Massimo Iannucci e del direttore artistico, Salvatore Moltisanti. Tra gli ospiti anche la dottoressa Cettina Spampinato, da sempre a fianco del premio, e Giuseppe Polara presidente del Rotary Club di Ragusa. Una formula di successo che di anno in anno si perfeziona per garantire sempre la migliore visibilità ai tanti giovani presenti, pianisti, cantanti, strumentisti e compositori di tutte le età, ai quali è data la possibilità di vincere borse di studio, riconoscimenti, oltre alla possibilità di esibirsi dal vivo nei teatri più importanti sulla scena mondiale, come il Lincoln Center Alice Tully Hall e la Carnegie Hall di New York City, Tokyo Opera City Hall, Tchaikovsky Bolshoi Hall di Mosca, oltre ad altre prestigiose Università negli Usa, Canada, Europa, Russia, Indonesia, Vietnam, Cambogia, Thailandia e Giappone.
Come sempre organizzata dalla Ibla Foundation, la kermesse inserisce Ragusa Ibla e le sue bellezze monumentali in un autorevole circuito internazionale di promozione del giovane talento.
“La nostra città è ormai divenuta meta prestigiosa per le giovani promesse della musica provenienti da tutto il mondo – commenta il vice sindaco Iannucci – e insieme diventa vetrina di lancio per una carriera internazionale, grazie alle assolutamente uniche ed eccelse possibilità di crescita e visibilità che la manifestazione offre. Per questo, l’amministrazione comunale ogni anno non può che essere orgogliosa di sostenerla”.
Anche quest’anno il programma prevedrà tanti concerti ed esibizioni di musica classica, ma anche di jazz, musica sacra e contemporanea, in contesti bellissimi, come il Palazzo Arezzo di Trifiletti, la Chiesa di Santa Teresa, la sala Falcone Borsellino, il Palazzo Ottaviano Bruno, le Botteghe di Via del Mercato e la Chiesa di San Vincenzo Ferreri. A queste si uniscono le location di Villa Criscione, per il consueto concerto di beneficenza per la Missione dei Carmelitani in Madagascar, in programma il 23 luglio alle ore 21.00, durante il quale saranno selezionati anche i candidati per i premi speciali “Kent State University Piano Institute Scholarship Award”, “Denver University Piano Scholarship Award” e “IBLA – LEBANON Award”, e di Villa Anna per la serata conclusiva del 25 luglio, con la selezione dei candidati per il premio in memoria di “William Modica and Concetta Giordanella Modica” e il “Grace M. Susino Memorial Award”
“Confermato anche il premio “Rotary Ragusa Award”, alla sua seconda edizione – hanno aggiunto il direttore artistico Moltisanti e il presidente del club service, Polara – che testimonia non solo il profondo legame della comunità iblea, rappresentata dal club service che l’anno scorso ha festeggiato i 60 anni di attività, con “Ibla Grand Prize”, ma anche la continua attenzione che lo stesso territorio riserva sui giovani e sulla promozione del merito”. Anche quest’anno le selezioni dei candidati al premio avverranno nel bellissimo Palazzo Arezzo di Trifiletti, lunedì 24 luglio, alle ore 21.00. “Un doveroso omaggio – continua Moltisanti va, come sempre, ad un grande amica della IBLA Foundation e sostenitrice del festival, la baronessa Zerilli Marimò, scomparsa nel 2015, che si è sempre spesa a sostegno della manifestazione”.
Insomma, un programma che come sempre regalerà momenti intensi di grande musica, accerchiati dalle bellezze che fanno della terra iblea una delle mete turistiche più apprezzate al mondo. Ma c’è anche un appello che Moltisanti ha tenuto a fare: “Guidate piano sulle strade. Chi vuol venire ad assistere ai nostri concerti non abbia fretta, vada piano, vi aspettiamo, troverete sempre la musica, dunque non c’è da correre su strada”. Un appello che arriva dopo i vari incidenti che si sono verificati in questi giorni sulla Ragusa – Marina di Ragusa e su altre strade iblee.
Per maggiori informazioni sul programma della 26^ edizione è possibile visitare il sito www.ibla.org.

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